Grazie al progetto EEE otto fortunati ragazzi provenienti dai Licei Calasanzio di Carcare(Sv), Nicoloso da Recco, Recco(Ge) e Maserati di Voghera(Pv) hanno avuto il privilegio di recarsi al CERN di Ginevra per svolgere cinque giorni (13-17 Marzo) di attività di alternanza scuola-lavoro.
Il Progetto “EEE – la Scienza nelle Scuole” consiste in una speciale attività di ricerca, voluta dal Prof. Antonino Zichichi, finanziata e gestita dal Centro Fermi di Roma in collaborazione con il CERN, l'INFN e il MIUR, sullo studio dei raggi cosmici, condotta con il contributo determinante di studenti e docenti degli Istituti Scolastici Superiori.
I tre licei fanno parte di un gruppo di 100 scuole, di cui 52 sono già dotate di un rivelatore di particelle muoniche prodotte dai raggi cosmici.
Agli alunni è stato dato l’importantissimo compito della costruzione delle tre camere che costituiscono i rivelatori, affinché si rendessero conto di come si possa passare da materiali poveri a strumenti di altissima precisione. L'intera attività di alternanza scuola lavoro è stata svolta nei laboratori del CERN permettendo ai ragazzi di collaborare con ricercatori del luogo più esclusivo di ricerca nell’ambito della fisica delle particelle.
Il rivelatore sarà poi trasportato ed installato a Genova e le tre scuole collaboreranno al controllo del suo corretto funzionamento, parteciperanno a misurazioni programmate e cureranno l’analisi dei dati.
Questa impegnativa, stimolante ed irripetibile attività ha consentito agli alunni di entrare in contatto con le metodologie di lavoro tipiche di un laboratorio di ricerca: affrontare problemi nuovi, trovare le soluzioni adeguate ad ogni situazione, rendendoli responsabili delle varie fasi di costruzione. Ha inoltre permesso loro di migliorare le capacità di comunicazione in lingua inglese e costituito un’importante opportunità di lavorare in gruppo.

Thanks to the EEE project, eight lucky students from three high schools: "S.G. Calasanzio" in Carcare (SV), "Nicoloso da Recco" in Recco (GE) and "Maserati" in Voghera (PV) had the privilege of travelling to CERN, in Ginevra, in order to carry out five days (13th -17th March) of school-work alternation.
The project "EEE - science inside schools" consists of a special research activity about cosmic rays, wanted by Antonino Zichichi, sponsored and managed by the Fermi Center in Rome, in collaboration with CERN, INFN and MIUR, with the crucial contribution of teachers and students.
The three high schools are part of a group of one hundred schools, of which fifty-two are equipped with a muon detector.
The important task of building the three chambers of which the detector is composed was assigned to the students, so that they could realize how high-precision instruments can be built with poor materials.
The whole school-work alternation took place in the laboratories of CERN, allowing the students to cooperate with researchers of the most exclusive research place in the field of particle physics.
The detector will be transferred and installed in Genova and the schools will cooperate to control its proper functioning , will take part in scheduled measurements and will care about data analysis.
This challenging, stimulating and unique opportunity allowed the students to come into contact with the typical working methods of a laboratory: dealing with new problems, finding suitable solutions for every situation, making them responsible for the different steps of the construction. In addition, this experience allowed them to improve their English skills and it represented an important opportunity to work as a team.

Prof. M. Occhetto

[12/12/2016] Il 18 novembre 2016 si è svolto a Lodi l’usuale incontro d’inizio anno scolastico fra le Scuole liguri e lombarde partecipanti al Progetto “EEE – La Scienza nelle Scuole”: il Liceo “G. Calasanzio” di Carcare (SV), il Liceo “Chiabrera – Martini”, il Liceo “O. Grassi” e l’ITIS “G. Ferraris” di Savona, il Liceo “Nicoloso da Recco” di Recco (GE), il Liceo “G. Gandini” e l’I.I.S. “A. Volta” di Lodi, l’I.I.S. “A. Maserati” di Voghera.

Dopo il benvenuto ai circa duecento ragazzi da parte delle Dirigenti degli Istituti ospiti, il Liceo Gandini e l’I.I.S. Volta, e dopo una breve relazione sullo stato e le prospettive del Progetto EEE da parte della Dott.ssa Laura Perasso (INFN-Genova e Centro Fermi), responsabile di queste otto scuole, il Dottor Stefano Grazzi (Centro Fermi) ha illustrato la fisica delle principali analisi in corso (misura coincidenze, effetto Forbush, anisotropie nello spazio, tracce dal basso) e i relativi primi risultati. Il resto della mattinata, prima del delizioso catering gentilmente fornito dai ragazzi e docenti dell’Istituto Professionale Statale Villa IDEA di Lodi, è stato utilizzato dai ragazzi di alcune scuole per presentare – con molto entusiasmo - il lavoro da loro svolto nell’ambito del Progetto EEE: dall’analisi dei dati dei telescopi, alla misura della loro accettanza geometrica, alla costruzione di un nuovo tipo di camera a nebbia.
Al pomeriggio l’incontro si è concluso con il seminario “Radiazioni cosmiche: strumento d’indagine del lontano universo e dell'ambiente che ci circonda" in cui il Prof. Francesco Riggi (Univ. e INFN Catania) ha presentato sia gli aspetti di ricerca "puri" sia quelli "applicativi" dei raggi cosmici: fra questi ultimi la tomografia muonica di container, piramidi e vulcani ha riscosso molta curiosità fra i ragazzi che hanno “sommerso” il professore di domande.

Le presentazioni di questa giornata molto interessante, istruttiva e piacevolissima, si possono trovare alla pagina web: http://eee.ge.infn.it

 

[10/12/2016] Lo scorso 7 dicembre, un nutrito gruppo di studenti, delle classi quinte e terze, del Liceo Scientifico di Cariati (provincia di Cosenza) ha visitato il telescopio per lo studio dei raggi cosmici del progetto EEE installato nei locali del Liceo “Fermi” di Catanzaro. Il gemellaggio scientifico è stato organizzato dai rispettivi docenti liceali proff. Domenico Liguori ed Alessandro Fantini in collaborazione con il dipartimento di Fisica dell’UNICAL rappresentato dal prof. Marco Schioppa. Lo scopo della visita è stato quello di consolidare la collaborazione scientifica tra i due istituti all’interno del progetto EEE e mostrare dal vivo, ai ragazzi del liceo di Cariati, il telescopio con il quale si studiano i raggi cosmici. La collaborazione intrapresa da qualche mese dalle due scuole ha, così, potuto coinvolgere, nell’analisi dei dati dell’esperimento, anche alunni e docenti fisicamente distanti dal laboratorio ospitante il rivelatore dimostrando a pieno anche l’importanza didattica del progetto EEE.

Venerdì, 02 Dicembre 2016 12:55

EEE Run coordination meeting esteso alle scuole

[2/12/2016] Il primo EEE Run coordination meeting esteso alle scuole si è tenuto lo scorso mercoledì 30 novembre alle 14:30. Più di 50 istituti scolastici si sono collegati contemporaneamente, ciascuno dalla propria sede per questo incontro in videoconferenza. Le presentazioni fatte sono già disponibili alla collaborazione EEE. I prossimi meeting di questo tipo saranno realizzati con scadenza mensile.

[2 dicembre 2016] "A scuola di raggi cosmici" giornata di studio presso l'Istituto Staffa di Trinitapoli (BT).

Martedì, 18 Ottobre 2016 05:15

Orecchiette, rape e... Extreme Energy Events

[18/10/2016]   Sono stati più di centotrenta i convenuti alle Giornate di Studio del progetto Extreme Energy Events dedicate agli Istituti Scolastici del Sud Italia, che si sono dati appuntamento lo scorso 13 e 14 ottobre presso l'Aula Magna "Aldo Cossu" dell'Università di Bari. Trenta le scuole partecipanti che hanno riempito l'aula con una folta rappresentanza di docenti e studenti, provenienti da tutte le regioni meridionali e le isole -da Lampedusa la più lontana- e con in più rappresentanti dal Lazio -tra cui la scuola in cui lo stesso E. Fermi ha studiato- e gli Abruzzi.


Il progetto Extreme Energy Events, nato nel 2004 da una brillante idea del professor Antonino Zichichi, si avvia al traguardo dei cento Istituti scolastici partecipanti, contando quelli che già ospitano un telescopio per raggi cosmici, e quelli che, in attesa del rivelatore, parteciperanno o contribuiranno alla presa e all'analisi dati.


Al meeting hanno partecipato la presidente del Centro Fermi, prof.ssa Luisa Cifarelli, ed il Direttore della Struttura di Ricerca, dott. Rosario Nania. Il convegno, organizzato dal prof. Marcello Abbrescia, coordinatore del progetto, si è aperto con un indirizzo di saluto del Magnifico Rettore dell'Università di Bari, prof. Antonio Uricchio; in seguito graditi ospiti sono stati il prof. Mauro de Palma, direttore della Sezione INFN di Bari, il prof. Paolo Spinelli, Presidente della Scuola di Scienze e Tecnologie Uniba, e la dott.ssa Elisabetta Durante-Romano, giornalista scientifico, che hanno voluto esprimere -tutti- sentito apprezzamento per il progetto.


Momento importante della manifestazione è stato l'avvio ufficiale del Run 3, il terzo periodo di acquisizione coordinata in tutta Italia, salutato da un lungo applauso in sala. Le scuole hanno avuto poi l'opportunità di presentare le loro attività in ambito EEE e di fare il punto della situazione assieme ai ricercatori coinvolti nel progetto. Si sono ripetute le Master Class, già inaugurate con successo a Grosseto durante le Giornate dedicate agli Istituti del Centro Italia, con un’introduzione al Data Quality Monitoring dell'esperimento EEE (Daniele De Gruttola), lo studio delle variazioni del flusso di cosmici correlati con eventi solari (Ivan Gnesi) ed infine l’analisi delle coincidenze tra telescopi della rete EEE (Edoardo Bossini).


Il meeting ha avuto dei piacevoli momenti conviviali, in particolare in occasione dei lunch del 13 e 14, che hanno avuto luogo presso il Liceo A. Scacchi, che ospita uno dei telescopi del network EEE, messo gentilmente a disposizione per l'occasione dal Dirigente Scolastico, prof. Giovanni Magistrale. Seguendo lo spirito del progetto, che mira a svelare le eccezionali capacità dei nostri giovani, il catering è stato organizzato con professionalità ed efficienza da docenti e studenti dell'Istituto E. Majorana.


E' qui che le orecchiette e rape, piatto tipico della tradizione barese, hanno consentito di parlare di fisica all'ombra di un telescopio per raggi cosmici e di pianificare il futuro del progetto in maniera ancora più piacevole.

[29/6/2016] Il telescopio EEE del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Paternò è entrato in funzione, grazie al supporto di alcuni tecnici della sezione INFN di Catania (Francesco Librizzi e Antonio Grimaldi) e dell'Università (Orazio Parasole), e all'aiuto del docente di riferimento (il Prof. Di Mauro) e di tutti i ragazzi coinvolti nel progetto.

Questo rappresenta il quarto telescopio installato nella regione Sicilia, dopo quello di Trapani e i due di Catania. I docenti e gli studenti si sono già inseriti attivamente nelle attività svolte nell'ambito del Progetto EEE, attraverso l'organizzazione di lezioni, seminari ed attività laboratoriali. Sono state inoltre organizzate delle visite guidate al telescopio durante la Settimana Scientifica organizzata dalla scuola (23-28 Novembre 2015), durante la quale il telescopio è stato inaugurato alla presenza del Direttore della Sezione INFN di Catania (Prof. Antonio Insolia), dei referenti regionali del Progetto EEE (Prof. Francesco Riggi e dott.ssa Paola La Rocca) e delle autorità locali. 

A conclusione dell'anno scolastico, il liceo ha ospitato il prof. Antonino Zichichi, ideatore del Progetto EEE, il quale ha svolto un interessante seminario dal titolo "Le frontiere della Fisica viste dai raggi cosmici".

L’entusiasmo dimostrato dagli studenti che partecipano al progetto ha confermato in pieno la sua validità didattica: come affermano i docenti e gli studenti, "essere entrati a far parte di questa realtà, che con la sua estesa rete di telescopi coinvolge ormai un notevole numero di studenti nelle Scuole, su tutto il territorio italiano, ci lusinga e inorgoglisce".

Mercoledì 8 giugno 2016: all'IISS Staffa di Trinitapoli, docenti e studenti lavorano fianco a fianco per migliorare le prestazioni del Telescopio del Progetto EEE.

La camera più in alto è stata aperta per verificare le connessioni delle strip, e dopo aver effettuato i controlli necessari, ci aspettiamo che il rate delle tracce ricostruite di muoni cosmici possa aumentare del 25%.

Gli studenti hanno entusiasticamente partecipato al lavoro, pulendo il laboratorio accuratamente per poter effettuare l'operazione di apertura in un ambiente pulito, hanno aperto e richiuso loro stessi la camera e preso parti ad ogni passo di verifica delle connessioni delle strip, guidati dal Prof. Giacomo di Staso e dalla Prof.ssa Margherita Lafata.

Le operazioni sono durate alcune ore, con la gradita presenza del dirigente scolastico Prof. Cosimo Strazzeri, che da sempre supporta il Progetto EEE.

L'IISS Staffa è situato nel più piccolo comune che ospita un telescopio EEE, inaugurato il 31 maggio 2012 alla presenza del Prof. A. Zichichi.

 Foto di gruppo

[18/05/2016] Il telescopio EEE, costruito al CERN dagli studenti del Liceo Statale Duca degli Abruzzi di Treviso, è entrato ufficialmente nella presa dati del RUN 2 del Progetto EEE.

 

Il giorno 15/04/2016 è stato inaugurato il secondo Telescopio MRPC presso la sezione ex-geometri del Polo Tecnologico a Grosseto (Scuole della Cittadella dello Studente ). Tale telescopio va ad aggiungersi a quello già presente nella struttura del ITI P. Porciatti inaugurato nell’ottobre del 2012 alla presenza del Prof. Antonino Zichichi. L’inaugurazione si è svolta alla presenza della Prof.ssa Luisa Cifarelli che ha simbolicamente “tagliato il nastro“, del Dirigente scolastico prof.ssa Antonella Baffetti ed è stata seguita in diretta dalla sala del Consiglio Comunale di Grosseto, all’interno della quale si stava svolgendo il convegno delle scuole del centro Italia aderenti al Progetto EEE. Questo secondo telescopio rappresenta un valore aggiunto al contributo che fino ad oggi il telescopio esistente ha fornito per l’acquisizione dei dati relativi alla rivelazione dei raggi cosmici, permettendo ai ricercatori coinvolti di individuare e verificare coincidenze nel passaggio dei muoni nelle due installazioni distanti fra loro poco meno di 500 metri. Indiscutibile la valenza scientifica del progetto il quale si prefigge, con l’installazione di numerosi telescopi, lo studio di eventi che allo stato attuale non sono ancora totalmente conosciuti. Lo studio di tali eventi rappresenta senza dubbio l’obiettivo primario per “gli addetti ai lavori”, ricercatori e fisici, ma sicuramente non è di minore importanza la ricaduta sugli studenti delle scuole coinvolte, i quali hanno partecipato a più riprese allo sviluppo del programma stesso, prima costruendo le camere di rilevazione presso le strutture del CERN a Ginevra poi partecipando attivamente sia alla gestione ed al monitoraggio del funzionamento delle installazioni sia alla ricerca ed allo sviluppo di dispositivi utilizzabili per semplificare il controllo del funzionamento e dei consumi dei materiali utilizzati. Un aspetto didattico rilevante è quello della partecipazione degli studenti ad un esperimento di notevole rilevanza scientifica al fine di coinvolgerli ed inserirli in un mondo troppo spesso considerato, sicuramente a torto, lontano dalla realtà quotidiana e che invece rappresenta e descrive il mondo che ci circonda.

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