Gli studenti del progetto EEE ad Erice a caccia di raggi cosmici
L'Ottava Conferenza dei progetti del Centro Fermi, dedicata al progetto Extreme Energy Events - La Scienza nelle Scuole - si è svolta dal 6 all'8 dicembre 2017 presso il Centro di Cultura Scientifica "Ettore Majorana" ad Erice. 150 studenti, provenienti da 45 istituti superiori sparsi in tutta Italia, si sono dati appuntamento per discutere di raggi cosmici, presentare i risultati del lavoro svolto in sede, seguire masterclass sull’uso dei dati del progetto EEE, ed ascoltare lezioni di statistica e sulle onde gravitazionali. Si è trattata di una full immersion di due giorni, svoltasi nelle suggestive strutture del Centro, che ha messo a contatto diretto studenti e docenti delle scuole con i ricercatori del progetto, dando l'occasione per scambiarsi informazioni e progettare assieme le attività previste per il futuro.
Gli studenti hanno avuto la possibilità di mettere in pratica quello che hanno imparato effettuando delle misure dirette del flusso dei raggi cosmici grazie alle Cosmic Box, piccoli rivelatori di particelle portatili, assemblati per l'occasione dai ricercatori del progetto EEE. Si sono aggirati per le stradine del centro storico di Erice per poi andare a visitare il favoloso tempio di Segesta e nel pomeriggio dello stesso giorno lo splendido lungomare di Castellammare del Golfo, sempre portando con sé i loro rivelatori, per misurare il flusso dei raggi cosmici a diverse altitudini. I risultati ottenuti sono stati poi messi assieme e discussi l'ultimo giorno del meeting, e saranno oggetto di una pubblicazione sul Giornale di Fisica.
Gli studenti hanno salutato Erice, portando con loro un bagaglio di esperienze indimenticabile e tanto tanto entusiasmo per continuare quello che stanno facendo presso le loro scuole, prendendosi cura della strumentazione loro affidata e raccogliendo dati. Un'opportunità in più per vivere la loro avventura nell'affascinante mondo della ricerca in fisica.
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The students of the EEE project at Erice: cosmic ray hunters
The Eight Conference of the Centro Fermi projects, devoted to the Extreme Energy Events - Science in the Schools- experiment, took place from 6th to 8th December 2017 at the "Ettore Majorana" Center and Foundation for Scientific Culture at Erice. 150 students, from 45 high schools in Italy, gathered to talk about cosmic rays, presented the results of the activities performed locally, attended masterclasses about the use of the EEE data, and listened to lectures on statistics and gravitational waves. It was a full immersion of two days, taking place in the wonderful facilities of the Center, which put in direct contact school students and teachers with the project researches, giving the occasion to exchange information and plan together the activities for the future.
The students had the possibility to put in practice what they have learnt by performing a direct measure of the cosmic ray flux using the Cosmic Boxes, small portable particle detectors, assembled for the occasion by the EEE researchers. They wandered in the small streets of the historical center of Erice, moving later to visit the wonderful temple at Segesta and in the afternoon of the same day the marina drive of Castellammare del Golfo, bringing with them their small detectors, to measure the cosmic rays flux at different altitudes. The results obtained have been put together and discussed the last day of the meeting, and will be the subject of a forthcoming paper on the Giornale di Fisica.
The students left Erice bringing with them an unforgettable experience and a renovated enthusiasm to continue what they are doing at the home institutes, taking care of the instrumentations and collecting data for the experiment. One more opportunity to live, along their adventure in the exciting world of physics research.
International Cosmic Day 2017
550 studenti, 47 scuole, milioni di tracce cosmiche analizzate: questi sono i numeri che descrivono l’evento dell’International Cosmic Day svoltosi Giovedì 30 Novembre nell’ambito del Progetto EEE.
Questa iniziativa interamente dedicata ai raggi cosmici è organizzata annualmente dal laboratorio di ricerca DESY (https://icd.desy.de). Il Centro Fermi ha aderito quest’anno all’ICD, coinvolgendo circa 50 scuole del Progetto EEE: centinaia di studenti si sono recati presso alcune Università, enti di ricerca o scuole del proprio territorio e hanno trascorso la giornata parlando di raggi cosmici, analizzando i dati dei telescopi EEE e discutendo i propri risultati a livello internazionale con gli studenti delle scuole aderenti all’ICD.
Sfruttando gli stessi sistemi di videoconferenza adottati nelle comunità scientifiche, gli studenti hanno seguito durante la prima parte della mattinata un breve seminario sulla radiazione cosmica e una introduzione all’analisi sperimentale dei dati, a cura di due ricercatrici impegnate nel progetto EEE. Successivamente, con il supporto locale dei ricercatori del progetto, gli studenti si sono cimentati con i propri PC in un’attività di analisi dati mirata a estrarre la distribuzione angolare dei muoni cosmici rivelati dai telescopi del Progetto EEE. Al termine dell’analisi è seguito un momento di incontro e discussione tra i partecipanti all’ICD, che ha messo alla prova gli studenti i quali hanno esposto, in modo chiaro e sintetico, i risultati delle proprie analisi. Nel corso della giornata non sono mancati i momenti di discussione e domande, nati dalla curiosità di questi giovani “ricercatori”.
Il Prof. Zichichi, ideatore del Progetto EEE, ha voluto dedicare ai partecipanti all’ICD un breve messaggio in cui ricorda l’importanza di studiare i raggi cosmici, incoraggiando gli studenti a diventare “ambasciatori della scienza” (http://cds.cern.ch/record/2291355).
La lista completa delle scuole che hanno partecipato ufficialmente all’ICD è riportata di seguito:
ITIS P.Levi di Quartu Sant'Elena (CA)
Liceo Scientifico Bafile (L’Aquila)
ITIS A.D'Aosta (L’Aquila)
IIS Alessandrini Marino Forti (Teramo)
Liceo Scientifico Galilei (Lanciano)
Liceo Scientifico Pasolini (Potenza)
Liceo Scientifico Da Procida (Salerno)
Liceo Statale Regina Margherita (Salerno)
Liceo Scientifico Mancini (Avellino)
Liceo Classico Rinaldini (Ancona)
Liceo Scientifico Galilei (Ancona)
Liceo Scientifico Fermi (Bologna)
Liceo Classico Galvani (Bologna)
Liceo Scientifico Scorza (Cosenza)
Liceo Scientifico Marconi (Parma)
IIS Nobili (Reggio Emilia)
Liceo Statale Serpieri (Rimini)
Liceo Scientifico Respighi (Piacenza)
Liceo Scientifico Gandini (Lodi)
IIS Beretta (Gardone V.T. BS)
Liceo Scientifico Cavalleri (Parabiago MI)
Liceo Scientifico OSA Maserati (Voghera PV)
ITIS Ferraris Pancaldo (Savona)
ITIS Volta (Lodi)
Liceo Statale Novello (Codogno LO)
IIS Antonietti (Iseo BS)
Liceo Vittorio Veneto (Milano)
Liceo Classico D'Azeglio (Torino)
IIS Einstein (Torino)
Liceo Gobetti Segrè (Torino)
Liceo Giolitti Gandino (Bra CN)
Liceo Amaldi (Bitetto BA)
Liceo Cagnazzi (Altamura BA)
Liceo Scientifico Scacchi (Bari)
IISS Staffa (Trinitapoli BA)
ITIS Galileo Galilei (Altamura)
Liceo Scientifico Marconi (Foggia)
Liceo Scientifico Banzi Bazoli (Lecce)
Liceo Classico Palmieri (Lecce)
ITIS Fermi (Lecce)
Liceo Scientifico Da Vinci (Maglie LE)
Liceo Scientifico Alberti (Cagliari)
Liceo Scientifico Michelangelo (Cagliari)
Liceo Scientifico Pacinotti (Cagliari)
ITIS Cannizzaro (Catania)
Liceo Scientifico Fermi (Paternò CT)
Liceo Scientifico Fardella (Trapani)
IISIT Marconi (Catania)
Oltre alle scuole in elenco, altre scuole hanno seguito le attività organizzate dal Centro Fermi direttamente dalla propria sede.
Il telescopio del Liceo Scientifico “G. B. Scorza” di Cosenza entra in presa dati per il RUN4
Due intense giornate di lavoro son servite per il completamento degli interventi di sistemazione del telescopio e restyling del laboratorio del Progetto E.E.E. del Liceo Scientifico “G. B. Scorza” di Cosenza.Una task force coordinata dal Dott. Marco Garbini, referente del Centro Fermi per la scuola cosentina, coadiuvato da Antonio Chiarini, tecnico dell’INFN di Bologna, dal prof. Franco Mollo referente locale del Liceo Scorza, insieme a molti studenti ha consentito la risoluzione definitiva di alcuni problemi tecnici che impedivano l’entrata in presa dati del telescopio.In particolare è stata sostituita una camera appositamente costruita al CERN da team di studenti di altre scuole partecipanti al Progetto EEE. La camera, dopo opportuni test di funzionalità effettuati al CERN, è stata trasportata direttamente a Cosenza il 21 Novembre ed installata il giorno successivo ed installata in sostituzione di una camera malfunzionante.
Un sospiro di sollievo per l’attesa degli studenti e dei professori e adesso…Buon Lavoro!
Two intense days of work were needed to complete the setup and restyling of the E.E.E. Project telescope installed in Liceo "G. B. Scorza ", Cosenza. A task force coordinated by Dr. Marco Garbini, Fermi Center responsible for the Liceo Scorza in Cosenza, with the help of Antonio Chiarini, INFN technician in Bologna, prof. Franco Mollo who is a local representative of the school, and many students, allowed the definitive resolution of some technical problems that prevented the starting of data acquisition of the telescope. In particular one of the chambers of the telescope has been replaced with a new MRPC built at CERN by a team of students from other schools participating in the EEE Project. The MRPC, after functionality tests performed at CERN, was transported directly to Cosenza on the 21st of November and installed the following day. At the same time we have taken the opportunity to modify the location of the telescope inside the laboratory in order to make its management and control easier. Thanks to the help and determination of all people involved, it was possible to complete the operations within two days and the detector started to acquire data from November 24, thus officially entering the EEE Project RUN4.
And now ... Have a good job!
Gemellaggio Liceo “Regina Margherita” di Salerno e Liceo Scientifico Statale “P. P. Pasolini” di Potenza
Nell’ambito del progetto EEE, il Liceo “Regina Margherita” di Salerno e il Liceo Scientifico Statale “P. P. Pasolini” di Potenza si sono incontrati per realizzare una giornata di studio, il cui programma ha previsto lezioni sulla fisica delle particelle e sui rivelatori e relazioni da parte degli studenti delle due scuole. Il gemellaggio tra i due istituti, nato dalla loro collaborazione durante le giornate di studio svoltesi ad Erice dal 29 al 31 Maggio 2017, si è svolto nell’istituto lucano, che ha ospitato per un giorno gli studenti della scuola salernitana. I partecipanti hanno potuto, tra l’altro, discutere del prossimo “International Cosmic Day” del 30 Novembre 2017, giornata in cui ricercatori, studenti e insegnanti discuteranno insieme della fisica dei raggi cosmici. I due istituti artefici di questo gemellaggio saranno ospiti del Dip. Di Fisica “E.R Caianiello” dell’Università degli Studi di Salerno, assieme al Liceo Scientifico “Da Procida” di Salerno e al Liceo Scientifico “P.S. Mancini” di Avellino. Il Liceo Regina Margherita ha già in programma di ricambiare l’ospitalità ricevuta, organizzando presto un’ulteriore giornata di studio.
Liceo “Regina Margherita” in Salerno and Liceo Scientifico Statale “P. P. Pasolini” in Potenza organized a workshop in the context of the EEE Project; the workshop lasted one day and its agenda included lessons about particle physics and detectors, with a final report from the students. The twinning of the two institutes was born during a workshop held in Erice from in May and pursued on the 24th of November in the school in Potenza. The participants had the possibility, among other items, to discuss the activity of the “International Cosmic Day” on the 30th of November, when researchers, students and teachers will discuss about the cosmic rays physics. For this occasion the two institutes will be hosted by Dip. Di Fisica “E.R Caianiello” dell’Università degli Studi di Salerno, together with Liceo Scientifico “Da Procida” in Salerno and Liceo Scientifico “P.S. Mancini” in Avellino. Liceo Regina Margherita will organized soon a new workshop in its intistute and reciprocate the hospitality.
International Cosmic Day 2017
Become a Scientist for a Day
Discover the world of cosmic rays like an astroparticle physicist
Giovedì 30 Novembre 2017 si svolgerà la sesta edizione dell’International Cosmic Day: studenti da tutto il mondo parteciperanno ad attività inerenti alla Fisica dei raggi cosmici, interagendo con i ricercatori che svolgono la propria ricerca in questo campo. L’iniziativa è organizzata dal centro di ricerca Desy e ha visto in questi anni una partecipazione crescente di studenti provenienti da scuole di tutto il mondo. Quest’anno il Centro Fermi aderisce all’iniziativa, coinvolgendo centinaia di studenti aderenti al Progetto Extreme Energy Events. Durante l’International Cosmic Day gli studenti EEE si recheranno presso una delle 9 sedi italiane individuate per questa attività, presso cui verranno accolti dai ricercatori del Progetto. La giornata prevede inizialmente un collegamento tra tutti i partecipanti EEE durante il quale interverranno la prof.ssa Cifarelli, il prof. Zichichi e i ricercatori EEE; seguirà una seconda fase in cui i partecipanti analizzeranno i dati acquisiti con i telescopi EEE al fine di estrarre la distribuzione angolare dei raggi cosmici secondari. La giornata si concluderà con la discussione e la presentazione dei risultati, sia a livello nazionale che internazionale con le altre scuole partecipanti all’ICD (link al programma). Tramite questa iniziativa gli studenti potranno condividere la loro esperienza in EEE con studenti in altre parti del mondo , scambiandosi informazioni sul loro lavoro così come avviene regolarmente nell'ambito della ricerca scientifica. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’iniziativa https://icd.desy.de, dove è possibile visionare la mappa mondiale dei partecipanti alla sesta edizione dell’ICD (https://icd.desy.de/e25775) .
- Scarica il comunicato [download]
- Scarica il programma [download]
Delegazione russa in visita al laboratorio EEE di Trinitapoli
Una delegazione del Moscow Chemical Lyceum, una scuola di eccellenza di chimica e fisica per studenti di talento di Mosca, ha visitato giovedì 14 settembre il laboratorio Extreme Energy Events dell'istituto "Scipione Staffa" di Trinitapoli. La delegazione, composta da sei studenti, Andranik Zebelyan, Tatiana Kadykova, Daria Vysotskaia, Nikolay Nechaev, Egor Filatov, Iurii Pustovalov, e due docenti, Olga Starunova e Anna Dronzik, è stata accompagnata da Vladimir Peskov, rinomato esperto di fisica dei rivelatori di particelle, e dal responsabile del progetto EEE, Marcello Abbrescia.
La delegazione era in vista presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Bari, dove per una settimana ha visitato laboratori e svolto masterclasses analizzando dati raccolti dalla rete di telescopi EEE. A Trinitapoli, è stata ricevuta dal dirigente scolastico, Carmine Gissi, dal sindaco, Francesco di Feo, che ha fatto dono alla delegazione russa dello stemma della città, dal presidente dell'associazione Puglia-Russia, Giovanni Giuliano, nonché dai docenti responsabili del progetto EEE presso l'Istituto, Giacomo di Staso e Margherita Lafata, e dalla popolazione studentesca tutta.
L'incontro ha rappresentato il punto di inizio di uno scambio culturale e scientifico tra i due istituti, che prevedono di gemellarsi nel prossimo futuro, e di collaborare assieme invitando reciprocamente presso la propria sede studenti e docenti dell'altro istituto. Si è svolto in un clima festoso e cordiale, con le presentazioni delle scuole, scambi reciproci di doni, ed una parentesi canora in italiano e russo; un gruppo misto di studenti italiani e russi ha poi provveduto al monitoraggio giornaliero del telescopio EEE ospitato presso la scuola. Francesco Di Niso, studente dell'Istituto Staffa, nel dare il benvenuto agli ospiti ha detto: "Oggi con la vostra visita avete cambiato la nostra vita per sempre: la vostra amicizia ci ricorda che possiamo vivere in un mondo diverso, in cui ci può essere pace nel nome del progresso e della scienza". E' questo lo spirito del progetto EEE!
La notizia è apparsa anche sul sito del "Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma"
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A Russian delegation on visit to the EEE laboratory at Trinitapoli
A delegation from the Moscow Chemical Lyceum, a school for talented kids specialized in chemistry and physics in Moscow, visited Thursday 14 September le Extreme Energy Events laboratory located at the "Scipione Staffa" Institute in Trinitapoli. The delegation, composed by six students, Andranik Zebelyan, Tatiana Kadykova, Daria Vysotskaia, Nikolay Nechaev, Egor Filatov, Iurii Pustovalov and two teachers, Olga Starunova e Anna Dronzik, was accompanied by Vladimir Peskov, worldwide known expert in particle detectors, and by the EEE project responsible, Marcello Abbrescia.
The delegation was in visit to the Physics Department of the Bari University, where for a week they have been visiting the local laboratories and worked on masterclasses analyzing the data collected by the EEE telescopes network. At Trinitapoli, it was received by the school principal, Carmine Gissi, the major, Francesco di Feo, who gifted the Russian delegation of the city's coat of arms, by the local responsibles of the EEE project at the Institute, Giacomo di Staso and Margherita Lafata, and, of course, by the whole student population.
The meeting represented the starting point of a scientific and cultural exchange process between the two Institutes, which are going to twin in the near future, and to collaborate together by reciprocally inviting students and teachers from the other institute to their own site. It went on in a joyful and cordial atmosphere, with the schools presenting themselves, a reciprocal gifts exchange, and a nice parenthesis of Italian and Russian songs; then, a mixed Italian-Russian team of student took care of the daily monitoring of the EEE telescope located at the school. Francesco Di Niso, student from the Staffa Institute, while welcoming the guests, said: "Today with your visit you have changed our life forever: your brotherhood, your friendship remind us we could live in a different world in which in the name of science and progress it could be peace." This is the spirit of the EEE project!
The news is also reported on the website of the "Russian Center of Science and Culture in Rome"
Il Prof. Zichichi al Liceo "Cagnazzi" di Altamura
Il 14 Giugno 2017 il Prof. A. Zichichi ha visitato il telescopio del Liceo "Cagnazzi" ad Altamura (BA).
Una giornata importante che ha rafforzato i legami tra il Liceo ed il Professore.
Scarica il poster dell'evento in Italiano
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Prof. Zichichi in Altamura (BA).
The connection between the Liceo "Cagnazzi" of Altamura and prof. Antonino Zichichi is getting closer and closer.
June 14th, 2017
Gemellaggio tra gli studenti del Liceo "Bafile" de L'Aquila e del Liceo "Galilei" di Lanciano
Il giorno 1° Aprile 2017, il Liceo Scientifico "A. Bafile" de L' Aquila ha accolto nella propria scuola 22 alunni del Liceo Scientifico "Galilei" di Lanciano i quali hanno potuto visitare il telescopio, vedere come si acquisiscono i dati e procedere alla compilazione del report.
L'esperimento EEE arriva a Mosca
[Scarica il resoconto in russo!!]
Dal 7 al 13 Maggio 2017 due gruppi di studenti accompagnati dai loro docenti si sono impegnati per una settimana nella costruzione delle camere di un nuovo telescopio dell’Osservatorio Extreme Energy Events. Fin qui nulla di strano, oltre all’inusuale assembramento di persone al lavoro nelle camere pulite al building 167 del CERN a Meyrin, dove si costruiscono i nuovi telescopi di EEE. Le cose cambiano però se gli studenti arrivano da due città che distano 2800 km l’una dall’altra, non si erano conosciuti prima e non pensavano di condividere quest’esperienza incredibile. I due Istituti coinvolti sono il Liceo Gobetti Segrè di Torino e il Liceo per Chimici di Mosca, ognuno rappresentato da 4 studenti e dai docenti Damiana Periotto e Fulvio Poglio per il gruppo italiano e da Katya Kostyurina e dal Professor Vladimir Peskov dell’Istituto di Fisica Chimica per gli studenti di Mosca.
Le parole più adatte per descrivere quest’esperienza al CERN sono certamente quelle degli studenti protagonisti di quest’avventura e del Professor Peskov, che si è impegnato in prima persona, oltre che nella costruzione delle camere, anche nel coinvolgimento degli studenti nelle misure di efficienza, trasformandole in lezioni di Fisica sul campo.
Ecco i ricordi degli studenti del Gobetti Segrè:
“...siamo stati incredibilmente fortunati ad aver avuto l’occasione di partecipare a questo Progetto. Avevamo seguito, insieme alla nostra classe, un percorso relativo alla fisica delle particelle, facendo rielaborazione dati e partecipando al Workshop di Fisica per le scuole di EEE che si tiene ogni anno a Torino.
L’esperienza al CERN, riguardante la costruzione di un rivelatore di particelle, ha concluso meravigliosamente il percorso rendendo le lezioni precedentemente seguite più comprensibili e concrete.
E’ stato estremamente interessante collaborare con un gruppo di ragazzi russi che partecipavano allo stesso progetto e che hanno costruito insieme a noi le camere del rivelatore. L’esperienza ci ha permesso di comprendere come la Scienza sia veramente un bellissimo esempio di collaborazione senza barriere culturali, dove tutti parlano la stessa lingua e si impegnano per gli stessi risultati e per il bene di tutti.
Vivere al Cern è stata una grande opportunità perché oltre all’esperienza in laboratorio, abbiamo avuto l’occasione di visitare diversi esperimenti come Alice e CMS, l’esposizione del microcosmo e dell’universo particellare nei quali abbiamo chiarito e ampliato le nostre conoscenze.
Ringraziamo i professori, Periotto Damiana e Fulvio Poglio e in particolare il Dr. Ivan Gnesi per averci accompagnato e seguito in questa esperienza.”
... e quelle del Professor Peskov:
“Il Progetto EEE mi ha sempre affascinato, sia per l’eccellente idea educativa sia per l’impatto scientifico di questa realtà ideata dal Professor A. Zichichi. Questi sono i motivi che mi hanno spinto a coinvolgere il Liceo per Fisici Chimici di Mosca fin dai primi periodi in cui ho iniziato ad insegnarvi corsi per le eccellenze. Grazie all’apertura dell’amministrazione del Liceo ho potuto immediatamente coinvolgere 15 studenti tra i 15 e i 16 anni che hanno espresso il desiderio di partecipare. Ho inizialmente preparato i ragazzi durante 11 lezioni di Astrofisica, Fisica delle Alte Energie e sulla tecnologia dei rivelatori, in particolare sulle applicazioni delle Resistive Plate Chambers (RPCs) per la misura del tempo ad alta precisione. Il 7 Maggio ci siamo recati al CERN con 4 studenti che si sono uniti ai loro compagni italiani per la costruzione delle camere del loro telescopio. Pur non essendo ufficialmente membri della collaborazione EEE siamo stati calorosamente accolti dal gruppo di ricercatori che guidano gli studenti nella costruzione. L’atmosfera era perfetta: abbiamo lavorato insieme ai docenti ed agli studenti italiani, pazientemente guidati dagli esperti della tecnologia RPCs. E’ stato molto divertente per i ragazzi costruire una RPC ad alte prestazioni temporali facendo esperienza di un vero lavoro sperimentale di squadra. Al termine della costruzione Ivan Gnesi ha fatto partecipare gli studenti ad alcune misure di test delle camere prima della loro spedizione sul sito di installazione. Poi, insieme a Despina Hatzifotiadou e Roman Zuyeusky, ha introdotto i ragazzi al sistema di acquisizione, ricostruzione e analisi dati, citando alcuni risultati scientifici ottenuti.
Ora il nostro sogno è entrare a far parte di EEE.”
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[download the report in Russian!!]
Science brings together
During the week of May 7-13 two groups of student and their teachers were involved at CERN in the construction of MRPCs chambers foe a new EEE telescope. Nothing special, expect for the unusual number of students working together in the clean chamber of the EEE laboratory at building 167. If no one mentions the students come from cities 2800 km apart, Moscow and Turin, neither they met before nor they thought to share such an experience. The schools are the Gobetti Segrè Lyceum in Turin and the Lyceum for Chemical Physics in Moscow, with two groups of 4 students and their teachers Damiana Periotto and Fulvio Poglio for italians and Katya Kostyurina and Professor Vladimir Peskov of the Moscow Chemical Physics Institute accompaining russians.
The best description of this experience at CERN certainly comes from the students taking part to the adventure and from Professor Peskov impressions. He was the first taking part into the chamber construction and involving students in efficiency measurements, making the experience a real fieldwork lecture.
Here the words of italian students:
“We think we’re really lucky for being selected as the group taking part to the EEE Project in our school. The whole path has been intense since we started following lectures on particle physics and detectors, then participating to a Workshop in Physics in Turin organized for the EEE schools, and finally going to CERN for the real chambers construction. This experience brought to reality that we always heard about without really understanding.
Thanks to the continuous contact and exchange now we have a much more real idea about what a physicist is, out of the common perception everyone has.
During the week we also worked together with a group of students coming from Moscow, with whom we built the chambers and shared time and ideas. This experience was really the most effective in showing how Science is one of the best way for collaboration among nations for the common wellbeing, a place where prejudice and differences do not exist.
The CERN stay has also been a chance for visiting big experiments as ALICE and CMS and the expositions, finding additional hints for the comprehension of Physics and of the World around us.
We are really thankful to our teachers Damiana Periotto and Fulvio Poglio, and especially to Dr. Ivan Gnesi, for bringing us through this incredible experience.”
…. and Professor Peskov’s
I was always fascinated by the EEE project. This was an excellent scientific and educative idea of Prof A. Zichichi, implemented in practice by his team.
This is why, when I start teaching at the Moscow Lyceum for talent kids, I made a lot of efforts to introduce my students to the EEE project. Fortunately, it turned out that the Lyceum administration is very open to new ideas and opportunities. Around 15 students (15-16 years old) expressed an interest to participate to this project. I delivered them 11 lectures on Astrophysics, High-energy physics and detectors with emphasis on timing RPCs.
On May 7 this year four our students and one physics teacher came to CERN to join Italian students, constructing RPC for their school. Although we are not yet an official member of the project, we were warmly welcome by the EEE RPC training team. The atmosphere was fantastic: we worked together and enthusiastically with Italian high school students and teachers and were patiently guided by the EEE RPC experts. It was a great fun for students to assemble timing RPCs and to feel the atmosphere of a team experimental work. At the end, Ivan Gnesi allowed us to participate in some basic teats of earlie assembled RPCs ready for shipping to Italy. Then, he, Despina Hatzifotiadou and Roman Zuyeuski gave us a lot of explanations how the data acquisition works, how the data are analyses and what results were already obtained.
Our dream now is to officially enter the EEE project.“
Il progetto EEE alla Giornata dell'Arte
Come ogni anno l’Istituto Staffa di Trinitapoli indice la Giornata dell’Arte, in cui oltre alle svariate forme d’arte presenti, vi è un’esposizione interamente dedicata al progetto EEE.
Quest'anno la parte più significativa era costituita dalla sagoma della regione Puglia, con, indicati, i sei telescopi attualmente in funzione.
Si può notare, inoltre, la riproduzione del
raggio cosmico primario costituito da un protone, che a seguito della collisione con l’atmosfera, produce uno sciame secondario che interessa il telescopio di Trinitapoli, quello di Bari e quello di Altamura.
I raggi in rosso rappresentano particelle e sono funzionali per comprendere cosa sia una coincidenza tra i diversi telescopi della zona.
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The EEE project at the "Day of the Art"
Every year the Staffa Institute at Trinitapoli organizes the "Day of the Art" when, in addition to various art works presented, an exposition completely devoted to the EEE project is on display. This year, the most significant part was the profile of the Apulia region, with the six telescopes currently taking data put in evidence. An artist view of a primary cosmic ray, namely a proton was also shown, which, undergoing a collision in the atmosphere, produces an extensive air shower impinging on the three EEE telescopes located at Trinitapoli, Bari and Altamura. The iron wires represent some particles, exemplifying a shower producing events in coincidence in the three telescopes.
Altro...
Liceo "Carlo Rinaldini" di Ancona al TG3 Marche
Il Liceo Carlo Rinaldini di Ancona al TG 3 Marche del 9/5/2017 (minuto 9.33)
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The Liceo Carlo Rinaldini of Ancona at the TG 3 Marche on May 9, 2017 (min 9.33)
Il Liceo Scientifico "Stefano Patrizi" di Cariati Al CERN
Dal 24 al 28 aprile 2017 il Liceo Scientifico di Cariati (CS) ha realizzato il proprio sogno scientifico: la costruzione delle camere MRPC del telescopio per raggi cosmici del progetto EEE. La delegazione di alunni scelti dalla scuola è stata costituita da quattro ragazzi delle classi terze: Affatato Giovanni, Gennaro Salatino, Daria Adamciuc e Josephin Maria Lio accompagnati dal prof. Domenico Liguori. Questo tipo di stage rappresenta una esperienza formativa completa sia per le competenze e le abilità che si acquisiscono in laboratorio sia per la possibilità di comunicazione in lingua inglese resa obbligatoria dalla internazionalità del team di lavoro del CERN. Tutte le fasi di lavoro sono state ampiamente documentate con foto e video e rese disponibili sulla pagina facebook “EEE liceo scientifico cariati”. Nonostante i ritmi serrati per il lavoro nei laboratori, non mancano i momenti di scambi di esperienze personali con tutti i componenti del team e le visite ad altre strutture ed esperimenti del CERN come il microcosmo, il globo e la visita agli esperimenti come la fantastica discesa nella caverna di Alice. La realizzazione di questo rivelatore non è un punto di arrivo, ma bensì di partenza. Dal momento in cui sarà montato in sede, infatti, dovrà essere monitorato e fatto funzionare 24 ore al giorno per tutti i giorni per cui tutti gli alunni interessati potranno partecipare attivamente organizzando delle vere e proprie squadre di lavoro. In questo percorso, gli studenti del “Patrizi” di Cariati sono stati e saranno costantemente seguiti dai responsabili del Centro Fermi di Roma, dai ricercatori del CERN, dell’INFN e del dipartimento di fisica dell’UNICAL con i quali dovranno interagire costantemente insieme a tutti gli altri studenti e docenti delle altre scuole coinvolte. Per questa bellissima esperienza che rimarrà indelebile nel bagaglio emotivo, dei ricordi e delle esperienze professionali si ringrazia il Prof. Zichichi che ha ideato questa formula di mixing didatticamente vincente tra il mondo della ricerca e quello della scuola, il presidente ed il direttore del centro Fermi, proff. Cifarelli e Nania, il coordinatore nazionale del progetto EEE prof. Abbrescia, il nostro tutor prof. Schioppa e tutto il team di lavoro che ha guidato gli studenti nei laboratori del CERN (Despina, Roman, Ivan, Susanna, Francesca, Zheng ed Osnan).
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From April 24th to 28th/2017 the Liceo Scientifico has realized his scientific dream: building MRPC chambers for the cosmic rays telescope from the EEE project. The students delegation chosen by the school is constituted by 4 guys from the 3th classes: Affatato Giovanni, Salatino Gennaro, Adamciuc Daria and Lio Maria Josephin accompanied by the professor Domenico Liguori. This type of stage represents a complete educational experience. Both for the skills and abilities that are acquired in the laboratory and the ability to communicate in english language made compulsory by the internationality of the CERN work team.All the work steps have been widely documented with videos and pictures and made avaible on the facebook page “EEE liceo scientifico cariati”. Despite the tight rhythms because of the work in the laboratories, during the procedure there are also moments of personal experience exchanges with all the team members and the visits to other experiments like the amazing drop in the Alice cave. The realization of this detector is not a point of arrival, but of start. From the moment it will be assembled in the venue it will be monitored and let running 24h per a day on all days so all the interested students will be able to participate actively organizing real work teams. In this project the students from Cariati high school “Patrizi” are and will be constantly followed by the leaders from the Roma Centro Fermi, and by the CERN researches, from the INFN and from the UNICAL physics department with which we will constantly interact together with other students and teachers of the involved schools. For this beautiful experience that will remain indelible in the emotional baggage of the memories and of the professional experiences thanks to prof. Zichichi who designed this mixing formula didactically winning between the research world and the school world, the Centro Fermi president and director prof. Cifarelli, and Nania, the national coordinator of the EEE project, Abbrescia, our tutor, and prof. Schioppa and also all the work team that has guided the students in the CERN laboratories (Despina, Roman, Ivan, Susanna, Francesca, Zheng ed Osnan).
"Explosive Editorial Experience" al Liceo Scientifico "A. Scacchi" di Bari.
ll n. 1 di "Explosive Editorial Experience" vedeva la luce il 22 marzo 2016, in occasione della presentazione ufficiale della piattaforma Cosmic Ray Station del
Liceo Scientifico "A. Scacchi" di Bari. Una piccola rivista di argomento scientifico nata sull' onda dell' entusiasmo di un bellissimo viaggio al CERN. I redattori sono
ragazzi afferenti al progetto Extreme Energy Events, appassionati di fisica, ma non solo. Sono eclettici, creativi, incoscenti e testardi. Perseverano, raccolgono
spunti, esce un secondo numero, poi un terzo. A distanza di un anno la piccola rivista scolastica fa il "salto" e diventa un blog:
https://exedex.wordpress.com
Campeggia il logo del progetto EEE, da cui tutto ha avuto inizio.
È un esperimento, un' opera prima, uno spazio di rielaborazione e confronto a tema scientifico.
Il progetto EEE continua a portare la scienza nel cuore dei giovani.
Sempre di più.
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The n. 1 issue of the "Explosive Editorial Experience" came into being on March 22nd, 2016, on the occasion of the official presentation of the Cosmic Ray Station Platform
at "A. Scacchi" High School in Bari.
A small scientific magazine born in the surge of enthusiasm after a beautiful trip to CERN. The editors are students working on the "Extreme Energy Events" project,
passionate about physics, but not only.
They are eclectic, creative, maybe foolish, and stubborn. They persevere, collect ideas, a second number is out, then a third. After one year, the small school magazine has made the leap forward and become a blog:
https://exedex.wordpress.com
The EEE project logo, from which it all began, is on display. It is an experiment, a first draft, a space where scientific reworking and discussions can take place.
The EEE project keeps bringing science more and more into the hearts of young people.
Lampedusa raggiunge il CERN
PENSO CHE UN SOGNO COSI’ NON RITORNI MAI PIU’
Dal 20 al 27 febbraio 2017 alcuni alunni delle classi quarte del Liceo Scientifico “E. Majorana” di Lampedusa, accompagnati dalle Prof.sse P. Dragonetti e R. Genco, si sono recati al CERN di Ginevra nell’ambito del progetto del progetto Extreme Energy Events (EEE) e del progetto di alternanza scuola lavoro ”A caccia di muoni”, che coinvolgono l’istituto Pirandello di Lampedusa e il Centro Fermi di Roma.
Durante la settimana trascorsa al CERN i ragazzi si sono mostrati sempre più interessati ed hanno dato il loro meglio nella costruzione delle camere destinate al loro telescopio, che a breve dovrebbe raggiungere le aule del Liceo di Lampedusa. Durante il percorso settimanale i ragazzi hanno assistito e partecipato alle varie attività previste dal programma: una sessione sperimentale con analisi dei dati utilizzando contatori Geiger; una masterclass con i dati dei telescopi EEE; la costruzione di una camera a nebbia e infine la costruzione delle tre camere per il telescopio di raggi cosmici.
Il lavoro in laboratorio è stato entusiasmante, grazie ai tutor che hanno seguito i ragazzi durante il lavoro e hanno spiegato loro come tutti i gesti da loro compiuti nella costruzione fossero fondamentali per la perfetta funzionalità dei rivelatori.
Eccezionali gli incontri che hanno poi segnato la permanenza dei ragazzi al CERN: il prof. Zichichi. che li ha intrattenuti per più di un’ora lasciando tutti entusiasti, il direttore generale del CERN Fabiola Gianotti, che alla fine ha ceduto alle mail insistenti dei ragazzi e li ha accolti nel suo ufficio per una piacevole chiacchierata, e Maria Fidecaro, ricercatrice da lungo tempo al CERN che ha raccontato la sua esperienza di donna nel mondo della fisica.
Gli studenti di Lampedusa hanno avuto anche l’onore di visitare lo straordinario esperimento ALICE e, scendendo sotto terra, hanno sentito proprio la sensazione di essere entrati nel “Paese delle meraviglie della fisica”.
I ragazzi raccontano così la loro esperienza:
” La permanenza al CERN è stata un'esperienza fantastica, ricca di emozioni, valori ed insegnamenti che ci accompagneranno per il resto della vita. Oltre a ricevere una formazione in campo lavorativo ci ha permesso di sviluppare varie tecniche e nuove idee per ampliare maggiormente quelli che erano i nostri limiti e che ora sono divenuti i nostri obiettivi”.
“Credo di non aver mai vissuto un'esperienza simile. Vivo in un'isola e questo non permette a noi giovani di confrontarci con persone diverse. Al CERN, invece, non c'è lingua o razza che limiti la comunicazione. È incredibile inoltre essere circondati da così tanta cultura. Tutti sono lí per un unico scopo e non importa se sei nero o bianco, l'importante è condividere il sapere.”
La Prof. P. Dragonetti racconta:
“Sono stata per la prima volta al CERN nel novembre 2015 per l'ITP (Italian Teacher Programme) e l'esperienza l'ho ripetuta nel settembre 2016 con il corso di secondo livello. Da prof di matematica mi sono innamorata di questo mondo di ricerca vero e qui ho conosciuto il progetto EEE e la possibilità per gli alunni di far parte di un progetto scientifico internazionale ed esserne i protagonisti. Questo sogno è diventato realtà e come i ragazzi hanno scritto sull'ultima camera del nostro telescopio -penso che un sogno così non ritorni mai più-. Viverlo è stato sensazionale! Non so se qualcuno degli alunni che hanno partecipato a questa esperienza un domani diventerà un fisico e lavorerà al CERN, ma sono sicura che mai dimenticherà questa settimana che ha dato emozioni infinite a tutti noi, prof compresa!”
I THINK THAT A DREAM LIKE THAT WILL NEVER COME BACK
Students from the fourth class of the High School "E. Majorana "of Lampedusa, with Prof. P. Dragonetti e R. Genco, were at CERN from 20 to 27 February 2017, as a part of the Extreme Energy Events (EEE) project, and the school/work project "Hunting muons " which involves the Pirandello Lampedusa Institute and the Centro Fermi in Rome.
During the week spent at CERN students were enthusiast, doing their best for the construction of the chambers of the telescope that soon will be hosted at their home institution in Lampedusa. They attended and took part to the various activities included in the program: an experimental session for data analysis of Geiger counters, a masterclass using data from EEE telescopes, the assembling of a cloud chamber and finally the construction of the three chambers for the cosmic rays telescope.
Work in the laboratory was exciting, thanks to the skills of all tutors who followed the work of the students, explaining them how all actions performed during the construction were essential to the perfect chamber functionality.
Exceptional meetings marked the permanence of the students at CERN: Prof. Zichichi who lectured them for more than an hour leaving them all fascinated, the general director of CERN Fabiola Gianotti, who finally gave up to the insistent mails from the students and welcomed them into her office for a nice chat, and Maria Fidecaro, who told them about her many years of experience at CERN as a women in the world of physics.
In addition, the students from Lampedusa had the privilege to visit the extraordinary ALICE experiment and when reaching the underground area of the experiment they felt as entering the "Physics Wonderland".
Students declare:
"The permanence at CERN has been a great experience, full of emotions, values and teachings that will accompany us for the rest of our life. In addition to the training received in the laboratory, it has allowed us to develop various techniques and new ideas to expand our limits, which now have become our goals ".
"I believe I have never lived an experience like this. I live on a little island and this does not allow young people to meet different people. At CERN, however, there is no language or race that can limit communication. It is amazing to be surrounded by so much culture. Everyone is there for just one purpose, and they do not care if you're black or white, the most important thing is to share knowledge".
In the words of Prof. P. Dragonetti
"I was for the first time at CERN in November 2015 for the ITP (Italian Teacher Program), and even if I’m a math teacher I felt in love with this world of real research. Here I knew about the EEE project and the opportunity for students to take part to an international scientific project and to be the protagonists. This dream now has become a reality and, just like the students wrote on the last chamber of our telescope - I think that a dream like that will never come back -. Living it was sensational! I do not know if any of the students who participated in this experience one day will become a physicist or work at CERN, but I am sure they will never forget this week that has given countless emotions to all of us, including the Teacher!"
Edited by Rosalba Amato, Rosanna Spina