Il Tg Regione Puglia per la sua quotidiana rubrica “Una Scuola per il Futuro” ha selezionato Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Scipione Staffa” di Trinitapoli, quale scuola d’eccellenza proiettata nel futuro, effettuando una diretta il giorno 6 aprile 2016. L’Istituto, infatti, aderisce da diversi anni al progetto di fisica subnucleare Extreme Energy Events per lo studio dei raggi cosmici, intuizione geniale dello scienziato Antonino Zichichi, con l’obiettivo di “portare la scienza nel cuore dei giovani”. La scuola, grazie alla stretta collaborazione con il CENTRO FERMI di Roma, il CERN di Ginevra, il CNAF di Bologna, l’INFN di Bari e il Dipartimento di Fisica Interateneo di Bari, vanta la presenza di un telescopio, rivelatore dei suddetti raggi cosmici, costruito da alcuni studenti dell’Istituto stesso durante uno stage lavorativo nel 2009 presso il CERN di Ginevra. Il progetto coinvolge studenti del triennio superiore del Liceo Classico e delle Scienze Umane ed è coordinato dai docenti Margherita Lafata e Giacomo di Staso, mentre il referente nazionale è il prof. Marcello Abbrescia docente di Fisica Università di Bari.

Si è tenuta a Bari, il 22 marzo scorso, nell'Aula Magna del Liceo Scientifico "A. Scacchi", alla presenza, fra gli altri, del Responsabile Nazionale EEE, Prof. Marcello Abbrescia e di autorità dell'ambiente accademico e della ricerca, l'inaugurazione della “Cosmic Ray Station”, portale web dedicato al monitoraggio del flusso di raggi cosmici rilevati dal telescopio MRPC presente nella scuola.

ll portale, realizzato sul modello di stazioni di monitoraggio di livello internazionale e in Italia prima esperienza nel suo genere in ambito scolastico, rappresenta una proposta audace e innovativa di raccordo e continuità tra la ricerca accademica e la formazione liceale.
L’attivazione del portale, inoltre, è la fase conclusiva del progetto “Cosmic Scouts”, finanziato dal MIUR nel 2014, e finalizzato a diffondere tra i giovani lo studio della fisica moderna; il progetto valorizza adeguatamente la preziosa risorsa del rivelatore di raggi cosmici costruito al CERN dai nostri studenti e installato nei locali del Liceo grazie al contributo del Centro Fermi e alla collaborazione Extreme Energy Events.

Il portale, realizzato dal Dr. Nicola De Filippis del Politecnico di Bari, è accessibile al seguente link:

http://serverps.liceoscacchibari.it/cosmicscouts.html

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http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/03/23/news/scacchi-136127147/

Fonte: Repubblica.it

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Sabato 13 Febbraio 2016, presso l’aula magna del Liceo Scientifico Marconi, è stato inaugurato il rivelatore di raggi cosmici costruito dagli studenti del liceo presso il CERN di Ginevra, nell’ambito del Progetto EEE (Extreme Energy Events) coordinato dalla prof.ssa Cristina Marconi. L’evento è stato presentato dal preside prof. Adriano Cappellini e ha visto la partecipazione della prof.ssa Luisa Cifarelli e del dott. Rosario Nania, rispettivamente presidente e direttore scientifico del Centro Fermi di Roma, della prof.ssa Gabriella Sartorelli e del dott. Garbini dell’Università di Bologna. Alla presentazione sono intervenute personalità rappresentative del territorio di Parma, tra cui l’on. Giuseppe Romanini, la vicesindaco Nicoletta Paci, l’ing. Gian Paolo Dallara, il dott. Panizza e la presidente dell’associazione Amici del Marconi prof.ssa Isa Guastalla, che hanno espresso la loro soddisfazione per l’iniziativa.

Come riportato dalla Gazzetta di Parma che ha seguito l’evento, con l’entrata in funzione del rivelatore nel Novembre 2015, il liceo Marconi diventa un vero e proprio laboratorio di ricerca avanzata: il telescopio è infatti in rete con altri 50 strumenti distribuiti su tutto il territorio nazionale con lo scopo di studiare raggi cosmici ad elevata energia e nello stesso tempo avvicinare i giovani alla scienza, o meglio “Portare la Scienza nel cuore dei giovani” come afferma Antonino Zichichi, promotore del progetto.

I ragazzi del liceo hanno partecipato all’evento da veri protagonisti, illustrando le caratteristiche principali dei raggi cosmici e dei loro effetti con precisione e competenza. Per loro inizia adesso un’esperienza nuova ed entusiasmante, l’analisi dei dati del telescopio che li vedrà attori principali di un progetto di ricerca avanzata

Ecco di seguito la semplice procedura per eseguire il periodo di sospensione coordinata di un'ora dell'acquisizione dei telescopi EEE:

  • L'acquisizione dati va fermata per un'ora esatta.
  • Lo stop deve avvenire mercoledì 18 novembre alle ore 15:00:00 (con ragionevole approssimazione al meglio delle possibilità di ciascuno)
  • La ripartenza deve avvenire mercoledì 18 novembre alle ore 16:00:00 (con ragionevole approssimazione al meglio delle possibilità di ciascuno)
  • L'acquisizione va fermata semplicemente premendo il tasto STOP nel software DAQ.
  • L'acquisizione va fatta ripartire premendo il tasto START nel software DAQ.
  • L'orario di riferimento per tutti è riportato nell'orologio che ho implementato qui sotto :-)

La riunione di lavoro di sabato mattina sarà disponibile in streaming,
con connessione vidyo
a questo link
utilizzando il PIN: 07112015

Il 15 aprile 2015 è stata tenuta presso il Centro Fermi una giornata di studio dedicata agli Istituti Scolastici che hanno espresso la richiesta di partecipare al Progetto EEE - La Scienza nelle Scuole e che non hanno ancora un telescopio per la rivelazione di muoni.
La giornata ha visto la presenza di 22 Istituti Scolastici di tutta Italia (da Trento a Caltanissetta, per citare i due a latitudini estreme), per un totale di una cinquantina di partecipanti, tra docenti, studenti ed esperti del Centro Fermi.
Ai saluti di benvenuto e alla introduzione ai lavori del Presidente del Centro, Prof.ssa Luisa Cifarelli, e del Direttore, Dr. Giancarlo Righini, hanno fatto seguito le presentazioni del Prof. Piero Galeotti (Università di Torino), del Dr. Daniele de Gruttola (Centro Fermi), della Dr.ssa Despina Hatzifotiadou (INFN, Bologna e CERN), della Dr.ssa Silvia Miozzi (INFN, Frascati), del Prof. Giovanni Batignani (Università e INFN Pisa), e del Dr. Ivan Gnesi (Centro Fermi).
Dopo una breve panoramica, anche storica, sulla teoria e gli esperimenti riguardanti i raggi cosmici, sono state descritte le caratteristiche dei telescopi di muoni impiegati nel Progetto EEE e i risultati scientifici già raggiunti. E’ stato sottolineato che i dati raccolti dai telescopi già attivi sono disponibili a tutta la Collaborazione EEE per il monitoraggio del funzionamento dei telescopi e per l’analisi dei dati stessi. Quindi tutti gli Istituti Scolastici, anche senza un proprio telescopio, possono prendere parte attiva al Progetto e sentirsi effettivamente partecipi di un esperimento di fisica delle alte energie.

Una riunione tecnica del Progetto del Centro Fermi “EEE (Extreme Energy Events) – La Scienza nelle Scuole” è stata tenuta il 5 marzo 2015 nella sala riunioni della Biblioteca del Ministero dell’Interno.
La riunione, che ha visto la partecipazione di una ventina di fisici italiani e stranieri (docenti universitari, ricercatori di altri Enti e grantisti del Centro Fermi) ha avuto per obiettivo la discussione dello stato di avanzamento del progetto e delle sue più immediate prospettive di sviluppo.
Il progetto EEE, ideato dal Prof. Antonino Zichichi per coinvolgere giovani studenti in un avanzato progetto scientifico avente per oggetto lo studio dei raggi cosmici di altissima energia, vede oggi la partecipazione di quasi 50 istituti scolastici in 28 città italiane. Il progetto, condotto dal Centro Fermi in collaborazione con l’Organizzazione Europea per la ricerca nucleare (CERN), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ha avuto lo scorso anno un importante riconoscimento dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con l’assegnazione di un consistente finanziamento premiale.
I lavori della riunione sono iniziati con i saluti della dr.ssa Maria Serena Benedetti, direttrice della Biblioteca del Ministero dell’Interno, che ha gentilmente messo a disposizione la sala riunioni della Biblioteca, e della prof.ssa Luisa Cifarelli, presidente del Centro Fermi. E’ stata auspicata una più continua collaborazione tra il Centro Fermi e la Biblioteca, che nei suoi archivi conserva anche documentazione sull’edificio che fu sede del Regio Istituto Fisico dell’Università di Roma e che è destinato, non appena finiranno i lavori di restauro, a diventare sede del Centro Fermi.
Ai saluti hanno fatto seguito le relazioni tecniche, che hanno messo in particolare evidenza il successo dell’esperimento (pilot run) condotto tra ottobre e novembre 2014 e il buon avvio dell’esperimento (run1) che sarà portato avanti dal 2 marzo al 30 aprile 2015, con la raccolta dati da 32 telescopi di raggi cosmici situati presso gli istituti scolastici partecipanti al progetto EEE.

Description of the event reconstruction procedures for the EEE telescopes

This Report describes the reconstruction procedure for the EEE telescopes and the associated software tools to process the collected experimental data [download].

 


Procedure for the determination of the barometric coefficient

Procedure for the determination of the barometric coefficient [download].

 


 

Riunione tecnica della Collaborazione EEE a Roma il 9 ottobre 2014

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