Lampedusa raggiunge il CERN
PENSO CHE UN SOGNO COSI’ NON RITORNI MAI PIU’
Dal 20 al 27 febbraio 2017 alcuni alunni delle classi quarte del Liceo Scientifico “E. Majorana” di Lampedusa, accompagnati dalle Prof.sse P. Dragonetti e R. Genco, si sono recati al CERN di Ginevra nell’ambito del progetto del progetto Extreme Energy Events (EEE) e del progetto di alternanza scuola lavoro ”A caccia di muoni”, che coinvolgono l’istituto Pirandello di Lampedusa e il Centro Fermi di Roma.
Durante la settimana trascorsa al CERN i ragazzi si sono mostrati sempre più interessati ed hanno dato il loro meglio nella costruzione delle camere destinate al loro telescopio, che a breve dovrebbe raggiungere le aule del Liceo di Lampedusa. Durante il percorso settimanale i ragazzi hanno assistito e partecipato alle varie attività previste dal programma: una sessione sperimentale con analisi dei dati utilizzando contatori Geiger; una masterclass con i dati dei telescopi EEE; la costruzione di una camera a nebbia e infine la costruzione delle tre camere per il telescopio di raggi cosmici.
Il lavoro in laboratorio è stato entusiasmante, grazie ai tutor che hanno seguito i ragazzi durante il lavoro e hanno spiegato loro come tutti i gesti da loro compiuti nella costruzione fossero fondamentali per la perfetta funzionalità dei rivelatori.
Eccezionali gli incontri che hanno poi segnato la permanenza dei ragazzi al CERN: il prof. Zichichi. che li ha intrattenuti per più di un’ora lasciando tutti entusiasti, il direttore generale del CERN Fabiola Gianotti, che alla fine ha ceduto alle mail insistenti dei ragazzi e li ha accolti nel suo ufficio per una piacevole chiacchierata, e Maria Fidecaro, ricercatrice da lungo tempo al CERN che ha raccontato la sua esperienza di donna nel mondo della fisica.
Gli studenti di Lampedusa hanno avuto anche l’onore di visitare lo straordinario esperimento ALICE e, scendendo sotto terra, hanno sentito proprio la sensazione di essere entrati nel “Paese delle meraviglie della fisica”.
I ragazzi raccontano così la loro esperienza:
” La permanenza al CERN è stata un'esperienza fantastica, ricca di emozioni, valori ed insegnamenti che ci accompagneranno per il resto della vita. Oltre a ricevere una formazione in campo lavorativo ci ha permesso di sviluppare varie tecniche e nuove idee per ampliare maggiormente quelli che erano i nostri limiti e che ora sono divenuti i nostri obiettivi”.
“Credo di non aver mai vissuto un'esperienza simile. Vivo in un'isola e questo non permette a noi giovani di confrontarci con persone diverse. Al CERN, invece, non c'è lingua o razza che limiti la comunicazione. È incredibile inoltre essere circondati da così tanta cultura. Tutti sono lí per un unico scopo e non importa se sei nero o bianco, l'importante è condividere il sapere.”
La Prof. P. Dragonetti racconta:
“Sono stata per la prima volta al CERN nel novembre 2015 per l'ITP (Italian Teacher Programme) e l'esperienza l'ho ripetuta nel settembre 2016 con il corso di secondo livello. Da prof di matematica mi sono innamorata di questo mondo di ricerca vero e qui ho conosciuto il progetto EEE e la possibilità per gli alunni di far parte di un progetto scientifico internazionale ed esserne i protagonisti. Questo sogno è diventato realtà e come i ragazzi hanno scritto sull'ultima camera del nostro telescopio -penso che un sogno così non ritorni mai più-. Viverlo è stato sensazionale! Non so se qualcuno degli alunni che hanno partecipato a questa esperienza un domani diventerà un fisico e lavorerà al CERN, ma sono sicura che mai dimenticherà questa settimana che ha dato emozioni infinite a tutti noi, prof compresa!”
I THINK THAT A DREAM LIKE THAT WILL NEVER COME BACK
Students from the fourth class of the High School "E. Majorana "of Lampedusa, with Prof. P. Dragonetti e R. Genco, were at CERN from 20 to 27 February 2017, as a part of the Extreme Energy Events (EEE) project, and the school/work project "Hunting muons " which involves the Pirandello Lampedusa Institute and the Centro Fermi in Rome.
During the week spent at CERN students were enthusiast, doing their best for the construction of the chambers of the telescope that soon will be hosted at their home institution in Lampedusa. They attended and took part to the various activities included in the program: an experimental session for data analysis of Geiger counters, a masterclass using data from EEE telescopes, the assembling of a cloud chamber and finally the construction of the three chambers for the cosmic rays telescope.
Work in the laboratory was exciting, thanks to the skills of all tutors who followed the work of the students, explaining them how all actions performed during the construction were essential to the perfect chamber functionality.
Exceptional meetings marked the permanence of the students at CERN: Prof. Zichichi who lectured them for more than an hour leaving them all fascinated, the general director of CERN Fabiola Gianotti, who finally gave up to the insistent mails from the students and welcomed them into her office for a nice chat, and Maria Fidecaro, who told them about her many years of experience at CERN as a women in the world of physics.
In addition, the students from Lampedusa had the privilege to visit the extraordinary ALICE experiment and when reaching the underground area of the experiment they felt as entering the "Physics Wonderland".
Students declare:
"The permanence at CERN has been a great experience, full of emotions, values and teachings that will accompany us for the rest of our life. In addition to the training received in the laboratory, it has allowed us to develop various techniques and new ideas to expand our limits, which now have become our goals ".
"I believe I have never lived an experience like this. I live on a little island and this does not allow young people to meet different people. At CERN, however, there is no language or race that can limit communication. It is amazing to be surrounded by so much culture. Everyone is there for just one purpose, and they do not care if you're black or white, the most important thing is to share knowledge".
In the words of Prof. P. Dragonetti
"I was for the first time at CERN in November 2015 for the ITP (Italian Teacher Program), and even if I’m a math teacher I felt in love with this world of real research. Here I knew about the EEE project and the opportunity for students to take part to an international scientific project and to be the protagonists. This dream now has become a reality and, just like the students wrote on the last chamber of our telescope - I think that a dream like that will never come back -. Living it was sensational! I do not know if any of the students who participated in this experience one day will become a physicist or work at CERN, but I am sure they will never forget this week that has given countless emotions to all of us, including the Teacher!"
Edited by Rosalba Amato, Rosanna Spina
Progetto di alternanza scuola lavoro al CERN di Ginevra
Grazie al progetto EEE otto fortunati ragazzi provenienti dai Licei Calasanzio di Carcare(Sv), Nicoloso da Recco, Recco(Ge) e Maserati di Voghera(Pv) hanno avuto il privilegio di recarsi al CERN di Ginevra per svolgere cinque giorni (13-17 Marzo) di attività di alternanza scuola-lavoro.
Il Progetto “EEE – la Scienza nelle Scuole” consiste in una speciale attività di ricerca, voluta dal Prof. Antonino Zichichi, finanziata e gestita dal Centro Fermi di Roma in collaborazione con il CERN, l'INFN e il MIUR, sullo studio dei raggi cosmici, condotta con il contributo determinante di studenti e docenti degli Istituti Scolastici Superiori.
I tre licei fanno parte di un gruppo di 100 scuole, di cui 52 sono già dotate di un rivelatore di particelle muoniche prodotte dai raggi cosmici.
Agli alunni è stato dato l’importantissimo compito della costruzione delle tre camere che costituiscono i rivelatori, affinché si rendessero conto di come si possa passare da materiali poveri a strumenti di altissima precisione. L'intera attività di alternanza scuola lavoro è stata svolta nei laboratori del CERN permettendo ai ragazzi di collaborare con ricercatori del luogo più esclusivo di ricerca nell’ambito della fisica delle particelle.
Il rivelatore sarà poi trasportato ed installato a Genova e le tre scuole collaboreranno al controllo del suo corretto funzionamento, parteciperanno a misurazioni programmate e cureranno l’analisi dei dati.
Questa impegnativa, stimolante ed irripetibile attività ha consentito agli alunni di entrare in contatto con le metodologie di lavoro tipiche di un laboratorio di ricerca: affrontare problemi nuovi, trovare le soluzioni adeguate ad ogni situazione, rendendoli responsabili delle varie fasi di costruzione. Ha inoltre permesso loro di migliorare le capacità di comunicazione in lingua inglese e costituito un’importante opportunità di lavorare in gruppo.
Thanks to the EEE project, eight lucky students from three high schools: "S.G. Calasanzio" in Carcare (SV), "Nicoloso da Recco" in Recco (GE) and "Maserati" in Voghera (PV) had the privilege of travelling to CERN, in Ginevra, in order to carry out five days (13th -17th March) of school-work alternation.
The project "EEE - science inside schools" consists of a special research activity about cosmic rays, wanted by Antonino Zichichi, sponsored and managed by the Fermi Center in Rome, in collaboration with CERN, INFN and MIUR, with the crucial contribution of teachers and students.
The three high schools are part of a group of one hundred schools, of which fifty-two are equipped with a muon detector.
The important task of building the three chambers of which the detector is composed was assigned to the students, so that they could realize how high-precision instruments can be built with poor materials.
The whole school-work alternation took place in the laboratories of CERN, allowing the students to cooperate with researchers of the most exclusive research place in the field of particle physics.
The detector will be transferred and installed in Genova and the schools will cooperate to control its proper functioning , will take part in scheduled measurements and will care about data analysis.
This challenging, stimulating and unique opportunity allowed the students to come into contact with the typical working methods of a laboratory: dealing with new problems, finding suitable solutions for every situation, making them responsible for the different steps of the construction. In addition, this experience allowed them to improve their English skills and it represented an important opportunity to work as a team.
Prof. M. Occhetto
Incontro d'inizio anno scolastico fra le Scuole liguri e lombarde partecipanti al Progetto EEE
[12/12/2016] Il 18 novembre 2016 si è svolto a Lodi l’usuale incontro d’inizio anno scolastico fra le Scuole liguri e lombarde partecipanti al Progetto “EEE – La Scienza nelle Scuole”: il Liceo “G. Calasanzio” di Carcare (SV), il Liceo “Chiabrera – Martini”, il Liceo “O. Grassi” e l’ITIS “G. Ferraris” di Savona, il Liceo “Nicoloso da Recco” di Recco (GE), il Liceo “G. Gandini” e l’I.I.S. “A. Volta” di Lodi, l’I.I.S. “A. Maserati” di Voghera.
Dopo il benvenuto ai circa duecento ragazzi da parte delle Dirigenti degli Istituti ospiti, il Liceo Gandini e l’I.I.S. Volta, e dopo una breve relazione sullo stato e le prospettive del Progetto EEE da parte della Dott.ssa Laura Perasso (INFN-Genova e Centro Fermi), responsabile di queste otto scuole, il Dottor Stefano Grazzi (Centro Fermi) ha illustrato la fisica delle principali analisi in corso (misura coincidenze, effetto Forbush, anisotropie nello spazio, tracce dal basso) e i relativi primi risultati. Il resto della mattinata, prima del delizioso catering gentilmente fornito dai ragazzi e docenti dell’Istituto Professionale Statale Villa IDEA di Lodi, è stato utilizzato dai ragazzi di alcune scuole per presentare – con molto entusiasmo - il lavoro da loro svolto nell’ambito del Progetto EEE: dall’analisi dei dati dei telescopi, alla misura della loro accettanza geometrica, alla costruzione di un nuovo tipo di camera a nebbia.
Al pomeriggio l’incontro si è concluso con il seminario “Radiazioni cosmiche: strumento d’indagine del lontano universo e dell'ambiente che ci circonda" in cui il Prof. Francesco Riggi (Univ. e INFN Catania) ha presentato sia gli aspetti di ricerca "puri" sia quelli "applicativi" dei raggi cosmici: fra questi ultimi la tomografia muonica di container, piramidi e vulcani ha riscosso molta curiosità fra i ragazzi che hanno “sommerso” il professore di domande.
Le presentazioni di questa giornata molto interessante, istruttiva e piacevolissima, si possono trovare alla pagina web: http://eee.ge.infn.it
Visita del liceo scientifico di Cariati all’esperimento EEE di Catanzaro
[10/12/2016] Lo scorso 7 dicembre, un nutrito gruppo di studenti, delle classi quinte e terze, del Liceo Scientifico di Cariati (provincia di Cosenza) ha visitato il telescopio per lo studio dei raggi cosmici del progetto EEE installato nei locali del Liceo “Fermi” di Catanzaro. Il gemellaggio scientifico è stato organizzato dai rispettivi docenti liceali proff. Domenico Liguori ed Alessandro Fantini in collaborazione con il dipartimento di Fisica dell’UNICAL rappresentato dal prof. Marco Schioppa. Lo scopo della visita è stato quello di consolidare la collaborazione scientifica tra i due istituti all’interno del progetto EEE e mostrare dal vivo, ai ragazzi del liceo di Cariati, il telescopio con il quale si studiano i raggi cosmici. La collaborazione intrapresa da qualche mese dalle due scuole ha, così, potuto coinvolgere, nell’analisi dei dati dell’esperimento, anche alunni e docenti fisicamente distanti dal laboratorio ospitante il rivelatore dimostrando a pieno anche l’importanza didattica del progetto EEE.
EEE Run coordination meeting esteso alle scuole
[2/12/2016] Il primo EEE Run coordination meeting esteso alle scuole si è tenuto lo scorso mercoledì 30 novembre alle 14:30. Più di 50 istituti scolastici si sono collegati contemporaneamente, ciascuno dalla propria sede per questo incontro in videoconferenza. Le presentazioni fatte sono già disponibili alla collaborazione EEE. I prossimi meeting di questo tipo saranno realizzati con scadenza mensile.
Istituto Staffa di Trinitapoli: A scuola di raggi cosmici
[2 dicembre 2016] "A scuola di raggi cosmici" giornata di studio presso l'Istituto Staffa di Trinitapoli (BT).
Orecchiette, rape e... Extreme Energy Events
[18/10/2016] Sono stati più di centotrenta i convenuti alle Giornate di Studio del progetto Extreme Energy Events dedicate agli Istituti Scolastici del Sud Italia, che si sono dati appuntamento lo scorso 13 e 14 ottobre presso l'Aula Magna "Aldo Cossu" dell'Università di Bari. Trenta le scuole partecipanti che hanno riempito l'aula con una folta rappresentanza di docenti e studenti, provenienti da tutte le regioni meridionali e le isole -da Lampedusa la più lontana- e con in più rappresentanti dal Lazio -tra cui la scuola in cui lo stesso E. Fermi ha studiato- e gli Abruzzi.
Il progetto Extreme Energy Events, nato nel 2004 da una brillante idea del professor Antonino Zichichi, si avvia al traguardo dei cento Istituti scolastici partecipanti, contando quelli che già ospitano un telescopio per raggi cosmici, e quelli che, in attesa del rivelatore, parteciperanno o contribuiranno alla presa e all'analisi dati.
Al meeting hanno partecipato la presidente del Centro Fermi, prof.ssa Luisa Cifarelli, ed il Direttore della Struttura di Ricerca, dott. Rosario Nania. Il convegno, organizzato dal prof. Marcello Abbrescia, coordinatore del progetto, si è aperto con un indirizzo di saluto del Magnifico Rettore dell'Università di Bari, prof. Antonio Uricchio; in seguito graditi ospiti sono stati il prof. Mauro de Palma, direttore della Sezione INFN di Bari, il prof. Paolo Spinelli, Presidente della Scuola di Scienze e Tecnologie Uniba, e la dott.ssa Elisabetta Durante-Romano, giornalista scientifico, che hanno voluto esprimere -tutti- sentito apprezzamento per il progetto.
Momento importante della manifestazione è stato l'avvio ufficiale del Run 3, il terzo periodo di acquisizione coordinata in tutta Italia, salutato da un lungo applauso in sala. Le scuole hanno avuto poi l'opportunità di presentare le loro attività in ambito EEE e di fare il punto della situazione assieme ai ricercatori coinvolti nel progetto. Si sono ripetute le Master Class, già inaugurate con successo a Grosseto durante le Giornate dedicate agli Istituti del Centro Italia, con un’introduzione al Data Quality Monitoring dell'esperimento EEE (Daniele De Gruttola), lo studio delle variazioni del flusso di cosmici correlati con eventi solari (Ivan Gnesi) ed infine l’analisi delle coincidenze tra telescopi della rete EEE (Edoardo Bossini).
Il meeting ha avuto dei piacevoli momenti conviviali, in particolare in occasione dei lunch del 13 e 14, che hanno avuto luogo presso il Liceo A. Scacchi, che ospita uno dei telescopi del network EEE, messo gentilmente a disposizione per l'occasione dal Dirigente Scolastico, prof. Giovanni Magistrale. Seguendo lo spirito del progetto, che mira a svelare le eccezionali capacità dei nostri giovani, il catering è stato organizzato con professionalità ed efficienza da docenti e studenti dell'Istituto E. Majorana.
E' qui che le orecchiette e rape, piatto tipico della tradizione barese, hanno consentito di parlare di fisica all'ombra di un telescopio per raggi cosmici e di pianificare il futuro del progetto in maniera ancora più piacevole.
E' entrato in funzione il telescopio EEE del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Paternò
[29/6/2016] Il telescopio EEE del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Paternò è entrato in funzione, grazie al supporto di alcuni tecnici della sezione INFN di Catania (Francesco Librizzi e Antonio Grimaldi) e dell'Università (Orazio Parasole), e all'aiuto del docente di riferimento (il Prof. Di Mauro) e di tutti i ragazzi coinvolti nel progetto.
Questo rappresenta il quarto telescopio installato nella regione Sicilia, dopo quello di Trapani e i due di Catania. I docenti e gli studenti si sono già inseriti attivamente nelle attività svolte nell'ambito del Progetto EEE, attraverso l'organizzazione di lezioni, seminari ed attività laboratoriali. Sono state inoltre organizzate delle visite guidate al telescopio durante la Settimana Scientifica organizzata dalla scuola (23-28 Novembre 2015), durante la quale il telescopio è stato inaugurato alla presenza del Direttore della Sezione INFN di Catania (Prof. Antonio Insolia), dei referenti regionali del Progetto EEE (Prof. Francesco Riggi e dott.ssa Paola La Rocca) e delle autorità locali.
A conclusione dell'anno scolastico, il liceo ha ospitato il prof. Antonino Zichichi, ideatore del Progetto EEE, il quale ha svolto un interessante seminario dal titolo "Le frontiere della Fisica viste dai raggi cosmici".
L’entusiasmo dimostrato dagli studenti che partecipano al progetto ha confermato in pieno la sua validità didattica: come affermano i docenti e gli studenti, "essere entrati a far parte di questa realtà, che con la sua estesa rete di telescopi coinvolge ormai un notevole numero di studenti nelle Scuole, su tutto il territorio italiano, ci lusinga e inorgoglisce".
IISS Staffa di Trinitapoli: gli studenti al lavoro per sistemare il telescopio di EEE
Mercoledì 8 giugno 2016: all'IISS Staffa di Trinitapoli, docenti e studenti lavorano fianco a fianco per migliorare le prestazioni del Telescopio del Progetto EEE.
La camera più in alto è stata aperta per verificare le connessioni delle strip, e dopo aver effettuato i controlli necessari, ci aspettiamo che il rate delle tracce ricostruite di muoni cosmici possa aumentare del 25%.
Gli studenti hanno entusiasticamente partecipato al lavoro, pulendo il laboratorio accuratamente per poter effettuare l'operazione di apertura in un ambiente pulito, hanno aperto e richiuso loro stessi la camera e preso parti ad ogni passo di verifica delle connessioni delle strip, guidati dal Prof. Giacomo di Staso e dalla Prof.ssa Margherita Lafata.
Le operazioni sono durate alcune ore, con la gradita presenza del dirigente scolastico Prof. Cosimo Strazzeri, che da sempre supporta il Progetto EEE.
L'IISS Staffa è situato nel più piccolo comune che ospita un telescopio EEE, inaugurato il 31 maggio 2012 alla presenza del Prof. A. Zichichi.
E' entrato in funzione il Telescopio EEE del Liceo Statale Duca degli Abruzzi di Treviso
[18/05/2016] Il telescopio EEE, costruito al CERN dagli studenti del Liceo Statale Duca degli Abruzzi di Treviso, è entrato ufficialmente nella presa dati del RUN 2 del Progetto EEE.
More...
Inaugurazione del secondo Telescopio EEE di Grosseto
Il giorno 15/04/2016 è stato inaugurato il secondo Telescopio MRPC presso la sezione ex-geometri del Polo Tecnologico a Grosseto (Scuole della Cittadella dello Studente ). Tale telescopio va ad aggiungersi a quello già presente nella struttura del ITI P. Porciatti inaugurato nell’ottobre del 2012 alla presenza del Prof. Antonino Zichichi. L’inaugurazione si è svolta alla presenza della Prof.ssa Luisa Cifarelli che ha simbolicamente “tagliato il nastro“, del Dirigente scolastico prof.ssa Antonella Baffetti ed è stata seguita in diretta dalla sala del Consiglio Comunale di Grosseto, all’interno della quale si stava svolgendo il convegno delle scuole del centro Italia aderenti al Progetto EEE. Questo secondo telescopio rappresenta un valore aggiunto al contributo che fino ad oggi il telescopio esistente ha fornito per l’acquisizione dei dati relativi alla rivelazione dei raggi cosmici, permettendo ai ricercatori coinvolti di individuare e verificare coincidenze nel passaggio dei muoni nelle due installazioni distanti fra loro poco meno di 500 metri. Indiscutibile la valenza scientifica del progetto il quale si prefigge, con l’installazione di numerosi telescopi, lo studio di eventi che allo stato attuale non sono ancora totalmente conosciuti. Lo studio di tali eventi rappresenta senza dubbio l’obiettivo primario per “gli addetti ai lavori”, ricercatori e fisici, ma sicuramente non è di minore importanza la ricaduta sugli studenti delle scuole coinvolte, i quali hanno partecipato a più riprese allo sviluppo del programma stesso, prima costruendo le camere di rilevazione presso le strutture del CERN a Ginevra poi partecipando attivamente sia alla gestione ed al monitoraggio del funzionamento delle installazioni sia alla ricerca ed allo sviluppo di dispositivi utilizzabili per semplificare il controllo del funzionamento e dei consumi dei materiali utilizzati. Un aspetto didattico rilevante è quello della partecipazione degli studenti ad un esperimento di notevole rilevanza scientifica al fine di coinvolgerli ed inserirli in un mondo troppo spesso considerato, sicuramente a torto, lontano dalla realtà quotidiana e che invece rappresenta e descrive il mondo che ci circonda.
A Grosseto Extreme Energy Events apre alle Masterclasses
Si sono svolte a Grosseto il 15 e 16 Aprile scorsi le Giornate di Studio del progetto EEE, dedicate all'incontro con gli Istituti Scolastici del Centro Italia L'evento ha coinvolto 20 scuole e 62 tra studenti e docenti, oltre ai ricercatori e al direttivo del Centro Fermi, che da più di 12 anni sostiene il Progetto ideato dal Professor Antonino Zichichi. La riunione, tenutasi nella Sala Consiliare del Comune di Grosseto, è stata salutata dal Sindaco Emilio Bonifazi e dal Dirigente Scolastico del Polo Manetti-Porciatti, Antonella Baffetti e presieduta dalla Presidente del Centro Fermi, Luisa Cifarelli e dal Direttore della Struttura di Ricerca Rosario Nania. Le Giornate di Studio sono state l’occasione per fare il punto sullo stato del progetto EEE e per inaugurare il secondo telescopio di Grosseto presso l’ITG Manetti. Durante l’evento si sono succedute le presentazioni dei lavori degli studenti delle scuole di Lazio, Marche e Toscana impegnati nella costruzione di apparati per il monitoraggio dei telescopi e nelle attività di studio della radiazione cosmica.
Le Giornate di Studio sono state l’occasione per fare il punto sullo stato del progetto EEE e per inaugurare il secondo telescopio di Grosseto presso l’ITG Manetti. Durante l’evento si sono succedute le presentazioni dei lavori degli studenti delle scuole di Lazio, Marche e Toscana impegnati nella costruzione di apparati per il monitoraggio dei telescopi e nelle attività di studio della radiazione cosmica.
La grande novità è stata rappresentata da quattro Masterclass, tenute secondo il metodo hands-on da giovani ricercatori del Centro Fermi, che hanno offerto a studenti e docenti altrettante lezioni mirate a specifiche tematiche di analisi: un’introduzione alle metodologie di accesso ai dati provenienti dai telescopi (Daniele De Gruttola), l’interpretazione delle simulazioni numeriche degli sciami cosmici (Fabrizio Coccetti), lo studio delle variazioni solari (Ivan Gnesi) ed infine l’analisi delle coincidenze tra telescopi generate da eventi di alta energia (Federico Pilo). Lezioni e supporti informatici saranno presto a disposizione di tutte le scuole del progetto EEE che vorranno cimentarsi nell'effettuare un’analisi dei dati raccolti dalla rete di telescopi, con ricercatori tutor pronti a fornire il loro supporto in caso di necessità.
Si tratta del secondo di una serie di tre incontri iniziati a Novembre 2015 a Bologna e che continuerà ad Ottobre 2016 a Bari. Il progetto vede avviarsi al termine il secondo Run coordinato, con oltre 20 miliardi di tracce candidate di muoni cosmici raccolte dai telescopi dell’esperimento, e già si prepara al terzo Run coordinato, con obiettivi ancora più ambiziosi, tra l'entusiasmo e la partecipazione di giovani studenti, docenti e ricercatori del progetto EEE.
Leggi inoltre l'articolo su SIF Prima Pagina: A Grosseto Extreme Energy Events apre alle Masterclasses
Liceo Staffa di Trinitapoli
Il Tg Regione Puglia per la sua quotidiana rubrica “Una Scuola per il Futuro” ha selezionato Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Scipione Staffa” di Trinitapoli, quale scuola d’eccellenza proiettata nel futuro, effettuando una diretta il giorno 6 aprile 2016. L’Istituto, infatti, aderisce da diversi anni al progetto di fisica subnucleare Extreme Energy Events per lo studio dei raggi cosmici, intuizione geniale dello scienziato Antonino Zichichi, con l’obiettivo di “portare la scienza nel cuore dei giovani”. La scuola, grazie alla stretta collaborazione con il CENTRO FERMI di Roma, il CERN di Ginevra, il CNAF di Bologna, l’INFN di Bari e il Dipartimento di Fisica Interateneo di Bari, vanta la presenza di un telescopio, rivelatore dei suddetti raggi cosmici, costruito da alcuni studenti dell’Istituto stesso durante uno stage lavorativo nel 2009 presso il CERN di Ginevra. Il progetto coinvolge studenti del triennio superiore del Liceo Classico e delle Scienze Umane ed è coordinato dai docenti Margherita Lafata e Giacomo di Staso, mentre il referente nazionale è il prof. Marcello Abbrescia docente di Fisica Università di Bari.
Inaugurazione della Cosmic Ray Station al Liceo Scacchi di Bari
Si è tenuta a Bari, il 22 marzo scorso, nell'Aula Magna del Liceo Scientifico "A. Scacchi", alla presenza, fra gli altri, del Responsabile Nazionale EEE, Prof. Marcello Abbrescia e di autorità dell'ambiente accademico e della ricerca, l'inaugurazione della “Cosmic Ray Station”, portale web dedicato al monitoraggio del flusso di raggi cosmici rilevati dal telescopio MRPC presente nella scuola.
ll portale, realizzato sul modello di stazioni di monitoraggio di livello internazionale e in Italia prima esperienza nel suo genere in ambito scolastico, rappresenta una proposta audace e innovativa di raccordo e continuità tra la ricerca accademica e la formazione liceale.
L’attivazione del portale, inoltre, è la fase conclusiva del progetto “Cosmic Scouts”, finanziato dal MIUR nel 2014, e finalizzato a diffondere tra i giovani lo studio della fisica moderna; il progetto valorizza adeguatamente la preziosa risorsa del rivelatore di raggi cosmici costruito al CERN dai nostri studenti e installato nei locali del Liceo grazie al contributo del Centro Fermi e alla collaborazione Extreme Energy Events.
Il portale, realizzato dal Dr. Nicola De Filippis del Politecnico di Bari, è accessibile al seguente link:
http://serverps.liceoscacchibari.it/cosmicscouts.html
---
http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/03/23/news/scacchi-136127147/
Fonte: Repubblica.it
---