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Il 25 gennaio 2019, presso l’Istituto “Scipione Staffa” di Trinitapoli (BT), si è tenuta una conferenza organizzata nell’ambito delle attività inerenti al progetto ExtremeEnergy Events - La Scienza nelle Scuole, avente come argomento, in particolare, la missione PolarQuEEEst2018.


Ha presieduto la conferenza il Dirigente Scolastico Prof. Carmine Gissi, che ha sottolineato l’importanza di «Fare scienza sperimentale a scuola» e la necessità di applicare nuovi modelli didattici che stimolino la curiosità degli studenti e il loro desiderio di conoscenza. I docenti, prof. Margherita Lafata e Giacomo di Staso, referenti locali del progetto EEE, hanno illustrato le attività del CERN, sottolineando quanto tale Organizzazione scientifica sia all’avanguardia nel mondo della ricerca con i suoi imponenti apparati sperimentali.


La Prof.ssa Lafata si è soffermata sulla storia della nascita del CERN, analizzando anche fattori di carattere politico e sociale, e sulle attività condotte da migliaia di scienziati provenienti da ogni parte del mondo. Il Prof. di Staso ha descritto i vari esperimenti attualmente condotti al CERN e le importanti scoperte degli ultimi anni, accennando poi ai progetti che verranno sviluppati in futuro.

Particolarmente piacevole ed accattivante è stata la presentazione da parte del Prof. Abbrescia, docente di Fisica del Dipartimento Interateneo di Bari e responsabile nazionale del progetto EEE, sui risultati scientifici della missione PolarQuest2018. Immagini spettacolari di paesaggi inesplorati, ghiacciai a picco sul mare, balene, orsi bianchi, hanno documentato le attività svolte a bordo dell’imbarcazione ecosostenibile Nanuq che ha compiuto una crociera di circa 3500 miglia nautiche quasi sempre a nord del CircoloPolare Artico. L’esperimento EEE ha preso parte alla missione studiando il flusso dei raggi cosmici a latitudini mai raggiunti finora, superando brillantemente la sfida di operare in condizioni climatiche ed ambientali di notevole difficoltà.

«I viaggi non si dimenticano mai, sono tutti unici a modo loro, ma questo lo è in modo particolare, per il fascino e la meraviglia che suscita. Nulla poté lasciarci indifferenti in questo meraviglioso mondo in cui fisici di ogni dove ricercano le tracce dell’assenza del caos, il sussurro della bellezza e la natura inestricabile della nostra stessa vita che ancora una volta ci sorprende trascinandoci fra storie di galassie e particelle»: questa l’emozione espressa dagli studenti dell’Istituto “Staffa”: Angelica Picca, Ilenia Lopez e Alyssa De Rosa, che hanno relazionato in merito al viaggio studio effettuato presso il CERN nei mesi di aprile e dicembre del 2018, che li ha visti interlocutori privilegiati di illuminanti lezioni del Prof. Antonino Zichichi oltre che protagonisti di molteplici visite istruttive all’interno dei laboratori del CERN, dei musei interattivi “Microcosmo” e “Globo dell’Innovazione” e dei grandi esperimenti dell’LHC, ATLAS e CMS.

I temi affrontati, finalizzati alla divulgazione e alla sensibilizzazione in merito a questioni di carattere scientifico e alle recenti ricerche condotte dalla fisica moderna, sono stati seguiti con interesse ed attenzione da docenti, studenti e genitori dello “Staffa” e della Scuola Media “G. Garibaldi” presenti all’incontro. 

Al termine dell'incontro, come segno di gratitudine e riconoscimento per l’instancabile dedizione alla Scienza, sono stati donati al Centro Fermi e al Prof. Abbrescia due dipinti della pittrice di fama internazionale Prof.ssa Tina Bruno, docente di Filosofia dello “Staffa.

 

On January 25th 2019, at the “Scipione Staffa” Institute in Trinitapoli (BT), a conference was held, about the Extreme Energy Events activities and, in particular, the PolarQuEEEst2018 mission.

The headmaster Prof. Carmine Gissi chaired the conference, highlighting the importance of «Doing experimental science in schools» and the necessity to apply new didactic models which can stimulate the students’ curiosity and their desire of knowledge. Prof. Margherita Lafata and Giacomo di Staso, local representatives of the EEE project, talked about the activities at CERN, underlining how much this scientific organization is at the forefront of the research world with its impressive experimental equipments.

Prof. Lafata focused on the history of the birth of CERN, also analyzing political and social factors, and the activity conducted by thousands of scientists from all over the world. Professor di Staso described the various experiments currently conducted at CERN and the important discoveries done in the recent years, then hinting at the projects that will be developed in the future.

Particularly pleasant and captivating was the presentation by Prof. Abbrescia (Physics professor at the Interateneo Department of Bari and national responsible for the EEE project) about the scientific results of the PolarQuest2018 mission. Spectacular images of unexplored landscapes, glaciers overlooking the sea, whales, white bears, documented the activities carried out on board the eco-sustainable boat Nanuq which completed a cruise of about 3500 nautical miles in the glacial Arctic Sea. The EEE experiment took part in the mission by studying the cosmic ray flux at latitude levels never reached before, brilliantly overcoming the challenge of operating in difficult climatic and environmental conditions.

“Journeys are never forgotten, they are all unique in their own way, but this was particularly charming and the wonderful...Nothing could leave us emotionless in this amazing world, where physicists from everywhere meet and look for the traces of the absence of chaos, the whispering of beauty, the tangled nature of our own lives which still thrills and leads us through wonderful stories of galaxies and particles”: this are the emotions expressed by the students of the "Staffa” Institute: Angelica Picca, Ilenia Lopez e Alyssa De Rosa, who have reported on the study trip at CERN in the months of April and December 2018, making them privileged interlocutors of enlightening lessons by Prof. Antonino Zichichi as well as protagonists of multiple educational visits within the laboratories of CERN, the interactive museums “Microcosm” and “Globe of Innovation” and the great experiments of the LHC, ATLAS and CMS.
The lectures, aimed at the divulgation and awareness of scientific issues and recent research in modern physics, were followed with interest and attention by teachers, students and parents of the "Staffa" and of the "G. Garibaldi " institutes participating the meeting.

At the end of the conference, as a sign of gratitude and recognition for the tireless dedication to Science, two paintings by the internationally known painter Prof.ssa Tina Bruno, Philosophy professor at “Staffa”, were gifted to the Centro Fermi and Prof. Abbrescia.

 

{gallery}2019_25_01_Portare_la_Scienza_nel_cuore_dei_giovani_IIS_STAFFA{/gallery}

 

Nelle giornate 30 novembre e 1°dicembre si è svolto, nei laboratori del Liceo scientifico “A. Scacchi” di Bari, l’evento divulgativo dal titolo “La Fisica racconta... quattro storie di esperimenti”. Si tratta di un percorso condotto e realizzato dagli studenti del team del Progetto Extreme Energy Events (EEE) del liceo attraverso alcuni degli esperimenti che hanno segnato il cammino della Fisica moderna: l’effetto fotoelettrico; la determinazione della carica specifica dell’elettrone mediante le bobine di Helmholtz; la costruzione di una camera a nebbia; la rivelazione dei muoni cosmici mediante il telescopio MRPC della Collaborazione EEE. All’evento sono state invitate le quarte e quinte classi delle scuole superiori del territorio, che hanno aderito con entusiasmo e grande affluenza, anche dalla provincia di Bari. I ragazzi sono stati in grado di gestire gli apparati sperimentali e le lezioni teoriche con competenza e sicurezza, riuscendo a trasmettere l’interesse che li guida lungo la meravigliosa avventura dello studio della Fisica. Il liceo ringrazia il Dipartimento di Fisica dell’Università di Bari e la sezione INFN di Bari per il costante supporto, sia concreto che morale, e la Collaborazione EEE per le opportunità di crescita che costantemente offre agli studenti.

 

On the 30th of November and the 1st of December the educational event titled “Physics tells... stories of four experiments” took place in the laboratories of Liceo scientifico “A. Scacchi” in Bari. It was an itinerary which was accomplished and led by the Extreme Energy Events (EEE) Project students team of the school, whose stages consisted of some of the experiments which traced the path of modern Physics: the photoelectric effect; the determination of the specific charge of the electron by means of Helmholtz’s coils; the construction of a cloud chamber; the detection of cosmic muons by means of the MRPC telescope provided by the EEE Collaboration. The fourth and the fifth classes of the high schools of the territory were invited to the event, to which they participated enthusiastically and in large numbers, from all over the province of Bari. The students managed to deal with the experimental equipments as well as with the theoretical lessons with expertise and self-confidence; they succeeded in conveying the interest which guide them along the wonderful adventure which the study of Physics is. The high school thanks the Department of Physics of the University of Bari and to the INFN division of Bari, for the constant support, both practical and moral, and to the EEE Collaboration, for the opportunities of growth and development which it constantly offers to the students.

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680 studenti, 58 scuole, milioni di tracce cosmiche analizzate: questi sono i numeri che descrivono l’evento dell’International Cosmic Day, svoltosi Giovedì 29 Novembre 2018 nell’ambito del Progetto EEE. Questa iniziativa interamente dedicata ai raggi cosmici è organizzata annualmente dal laboratorio di ricerca DESY. Il Centro Fermi ha aderito anche quest’anno all’ICD, coinvolgendo 58 scuole del Progetto EEE: centinaia di studenti si sono recati presso alcune Università, enti di ricerca o scuole del proprio territorio e hanno trascorso la giornata parlando di raggi cosmici, analizzando i dati dei telescopi EEE e discutendo i propri risultati a livello internazionale con gli studenti delle scuole aderenti all’ICD. Sfruttando gli stessi sistemi di videoconferenza adottati nelle comunità scientifiche, gli studenti hanno seguito durante la prima parte della mattinata un breve seminario sulla radiazione cosmica e una introduzione all’analisi sperimentale dei dati. Successivamente, con il supporto locale dei ricercatori del progetto, gli studenti si sono cimentati con i propri PC in un’attività di analisi dati mirata a estrarre la distribuzione angolare dei muoni cosmici rivelati dai telescopi del Progetto EEE. Al termine dell’analisi è seguito un momento di incontro e discussione tra i partecipanti all’ICD, che ha messo alla prova gli studenti i quali hanno esposto, in modo chiaro e sintetico, i risultati delle proprie analisi. Nel corso della giornata non sono mancati i momenti di discussione e domande, nati dalla curiosità di questi giovani “ricercatori”. La Prof.ssa Cifarelli, Presidente del Centro Fermi, ha voluto dedicare ai partecipanti all’ICD un breve messaggio in cui ha ricordato l’importanza dello studio dei raggi cosmici, e ha incoraggiato i ragazzi ad essere orgogliosi di essere coinvolti in prima persona nell’iniziativa (https://icd.desy.de/).

La lista completa delle scuole che hanno partecipato ufficialmente all’ICD è riportata di seguito:


Liceo Amaldi (Bitetto BA)
Liceo Cagnazzi (Altamura BA)
Liceo Scientifico Scacchi (Bari)
IISS Staffa (Trinitapoli BA)
Liceo Scientifico Fermi (Bologna)
Liceo Classico Galvani (Bologna)
IIS Nobili (Reggio Emilia)
Liceo Scientifico Respighi (Piacenza)
Liceo Classico Rinaldini (Ancona)
Liceo Scientifico Galilei (Ancona)
IISIT Marconi (Catania)
Liceo Croce (Palermo)
Liceo Scientifico Fermi (Paternò CT)
Liceo Scientifico Volta (Caltanissetta)
IS Majorana - Cascino (Piazza Armerina)
Liceo Scientifico Banzi Bazoli (Lecce)
Liceo Classico Palmieri (Lecce)
ITIS Fermi (Lecce)
Liceo Scientifico Da Vinci (Maglie LE)
IIS Cesari (Casalpusterlengo)
IIS Casiraghi (Cinisello Balsamo)
Liceo Scientifico Gandini (Lodi)
IIS Beretta (Gardone V.T. BS)
Liceo Scientifico Cavalleri (Parabiago MI)
ITIS Volta (Lodi)
Liceo Statale Novello (Codogno LO)
IIS Antonietti (Iseo BS)
Liceo Vittorio Veneto (Milano)
Liceo Scientifico Alberti (Cagliari)
Liceo Scientifico Michelangelo (Cagliari)
Liceo Scientifico Pacinotti (Cagliari)
IIS Primo Levi (Quartu S.Elena)
IISS Brotzu (Quartu S.Elena)
Liceo Volta (Reggio Calabria)
Liceo Patrizi (Cariati)
Liceo Valentini (Castrolibero)
Liceo Fermi (Catanzaro)
Liceo Scientifico Galilei (Lanciano)
Liceo Scientifico Mancini (Avellino)
Liceo Statale Regina Margherita (Salerno)
IIS Pacioli (Sant'Anastasia)
Liceo Calasanzio (Carcare)
Liceo Chiabrera Martini (Savona)
Liceo Grassi (Savona)
Liceo Scientifico OSA Maserati (Voghera PV)
ITIS Ferraris Pancaldo (Savona)
IIS Giovanni da Vigo (Recco)
Liceo Giolitti Gandino (Bra CN)
Liceo Classico D'Azeglio (Torino)
Liceo Ferraris (Torino)
Liceo Bruno (Torino)
IIS Avogadro (Torino)
Liceo Gobetti Segrè (Torino)
Liceo da Vinci (Trento)
Liceo Duca degli Abruzzi (Treviso)
Liceo Corradini (Thiene)
Liceo Quadri (Vicenza)
ISIS Malignani (Udine)

Oltre alle scuole in elenco, altre scuole hanno seguito le attività organizzate dal Centro Fermi direttamente dalla propria sede.

 

On Thursday 29th November 2018 the seventh edition of International Cosmic Day, annually organized by the DESY Research Center has taken place. For the second time the Centro Fermi participated this year to the initiative, replicating the success of the past edition: 680 students of Extreme Energy Events Project, coming from 58 Italian High schools, have analyzed millions of cosmic tracks. The EEE students have joined the nearest Universities, Research Centres or High Schools, where they spent the day by discussing about cosmic rays, by analyzing the data collected by means of the EEE telescopes, and by sharing their results with other students from all around the world. By using the videoconference tools used by the scientific community, the students have been initially introduced by the EEE researcher to cosmic rays and to the analysis to be performed. Afterwards, guided by researchers working in this field, they analyzed the data collected by means of the EEE telescopes, with the aim to extract the angular distribution of secondary cosmic rays. Finally they discussed the obtained results with other schools participating to the ICD. The President of the Centro Fermi, Prof. L. Cifarelli, during a welcome message given to the students, encouraged them to study cosmic rays properties and to be proud to participate to such a initiative (https://icd.desy.de/).

The 58 Italian High Schools that participated to this edition of the International Cosmic Day are listed below:


Liceo Amaldi (Bitetto BA)
Liceo Cagnazzi (Altamura BA)
Liceo Scientifico Scacchi (Bari)
IISS Staffa (Trinitapoli BA)
Liceo Scientifico Fermi (Bologna)
Liceo Classico Galvani (Bologna)
IIS Nobili (Reggio Emilia)
Liceo Scientifico Respighi (Piacenza)
Liceo Classico Rinaldini (Ancona)
Liceo Scientifico Galilei (Ancona)
IISIT Marconi (Catania)
Liceo Croce (Palermo)
Liceo Scientifico Fermi (Paternò CT)
Liceo Scientifico Volta (Caltanissetta)
IS Majorana - Cascino (Piazza Armerina)
Liceo Scientifico Banzi Bazoli (Lecce)
Liceo Classico Palmieri (Lecce)
ITIS Fermi (Lecce)
Liceo Scientifico Da Vinci (Maglie LE)
IIS Cesari (Casalpusterlengo)
IIS Casiraghi (Cinisello Balsamo)
Liceo Scientifico Gandini (Lodi)
IIS Beretta (Gardone V.T. BS)
Liceo Scientifico Cavalleri (Parabiago MI)
ITIS Volta (Lodi)
Liceo Statale Novello (Codogno LO)
IIS Antonietti (Iseo BS)
Liceo Vittorio Veneto (Milano)
Liceo Scientifico Alberti (Cagliari)
Liceo Scientifico Michelangelo (Cagliari)
Liceo Scientifico Pacinotti (Cagliari)
IIS Primo Levi (Quartu S.Elena)
IISS Brotzu (Quartu S.Elena)
Liceo Volta (Reggio Calabria)
Liceo Patrizi (Cariati)
Liceo Valentini (Castrolibero)
Liceo Fermi (Catanzaro)
Liceo Scientifico Galilei (Lanciano)
Liceo Scientifico Mancini (Avellino)
Liceo Statale Regina Margherita (Salerno)
IIS Pacioli (Sant'Anastasia)
Liceo Calasanzio (Carcare)
Liceo Chiabrera Martini (Savona)
Liceo Grassi (Savona)
Liceo Scientifico OSA Maserati (Voghera PV)
ITIS Ferraris Pancaldo (Savona)
IIS Giovanni da Vigo (Recco)
Liceo Giolitti Gandino (Bra CN)
Liceo Classico D'Azeglio (Torino)
Liceo Ferraris (Torino)
Liceo Bruno (Torino)
IIS Avogadro (Torino)
Liceo Gobetti Segrè (Torino)
Liceo da Vinci (Trento)
Liceo Duca degli Abruzzi (Treviso)
Liceo Corradini (Thiene)
Liceo Quadri (Vicenza)
ISIS Malignani (Udine)

All the other Italian schools involved in the Extreme Energy Events project have followed the activities organized by the Centro Fermi in video conference by their own locations.

 

 “Il Progetto Extreme Energy Events: gli studenti a caccia di raggi cosmici dal Polo Nord alla Sicilia passando da Cosenza!”, questo è il titolo dell’incontro che si è tenuto il 3 Dicembre 2018 presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Cosenza. Dopo i saluti della Prof.ssa Carla Savaglio, dirigente scolastico del liceo G. B. Scorza, del Dott. Avv. Giuseppe Politano in rappresentanza della Camera di Commercio e dell’assessore alla Pubblica Istruzione Dott.ssa Matilde Lanzino, l’evento è stato introdotto dal Prof. Franco Mollo del liceo Scorza. L’incontro ha avuto come tema centrale la presentazione della spedizione PolarQuEEEst e dei suoi primi risultati da parte del Dott. Marco Garbini, Dott. Francesco Noferini e Dott.ssa Ombretta Pinazza in collegamento dal CERN. I ricercatori del Centro Fermi hanno illustrato la missione e la campagna di misure in corso con il rivelatore POLA-01 che, tornato dalla circumnavigazione delle Svalbard, è ora impegnato in una serie di misure di flusso di raggi cosmici in Italia. Grande entusiasmo della platea di 250 ragazzi, tra cui un gruppo di studenti australiani a Cosenza per un programma di scambio culturale, che nei giorni successivi si sono dedicati alla misura. Il viaggio di POLA-01 è continuato alla volta di Erice dove ha incontrato gli studenti per la 9° Conferenza dei Progetti del Centro Fermi - Progetto EEE.

 

"The Extreme Energy Events Project: students hunting for cosmic rays from the North Pole to Sicily pass through Cosenza! ", This is the title of the city conference that was held on December the 3rd at the Camera di Commercio of Cosenza. After the greetings of Prof. Carla Savaglio, school director of the Liceo G.B. Scorza , Dr. Giuseppe Politano in delegation from Camera di Commercio and Dr. Matilde Lanzino, council member for Education, the event was introduced by Prof. Franco Mollo from the Liceo Scorza. The meeting was focused on the PolarQuEEEst expedition and its first results explained by Dr. Marco Garbini, Dr. Francesco Noferini and Dr. Ombretta Pinazza in connection from CERN. The Centro Fermi researchers illustrated the mission and the measurements being presently performed with the POLA-01 detector, which, once returned from the Svalbard Islands circumnavigation, is now engaged in a series of cosmic rays flux measurements in Italy. The audience of 250 students, including a group of Australian students, in Cosenza for a cultural exchange program, had great appreciation for the meeting and in the following days performed themselves a set of measurements. The POLA-01 trip continued to Erice to meet the students attending the 9th Conference of Projects of the Centro Fermi - EEE Project.

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Lo scorso 9 ottobre, l’Istituto di Istruzione Superiore “Scipione Staffa”di Trinitapoli ha ospitato, per la seconda volta, una delegazione di professori e studenti russi proveniente dal “Moscow Chemical Lyceum”. L’iniziativa, promossa dal dirigente scolastico professor Carmine Gissi e dai professori Giacomo di Staso e Margherita Lafata, referenti del Progetto Extreme Energy Events, si è concretizzata in una settimana all’insegna della scienza e dello scambio culturale. Grazie al Centro Fermi gli studenti hanno avuto la possibilità di effettuare misurazioni con l’utilizzo delle cosmic boxes. La presa dati è avvenuta a tre diversi livelli di altitudine sotto la direzione della Professoressa Marina Trimarchi, dell’Università di Messina. La docente ha inoltre tenuto una lezione sulla statistica e probabilità, finalizzata all’analisi dei dati ottenuti dalle misurazioni. I risultati saranno presentati alla 10ᵃ Conferenza dei progetti del Centro Fermi a Torino, nella prossima primavera. Di particolare interesse è stata la visita, organizzata dal Professor Marcello Abbrescia, responsabile nazionale del Progetto EEE, al Dipartimento di Fisica Interateneo di Bari, dove si sono tenute lezioni teoriche e pratiche presso i laboratori sperimentali. Infine, anche la valorizzazione del territorio locale è stata parte integrante dell’iniziativa: infatti, numerose sono state le mete, tra cui le Saline, il Gargano e la Valle d’Itria.

 

Last October 9th, the “Scipione Staffa” Institute of Trinitapoli hosted, for the second time, a delegation of teachers and students from the “Moscow Chemical Lyceum”. The initiative, promoted by the Headmaster professor Carmine Gissi and by professors Giacomo di Staso and Margherita Lafata, representatives of the Extreme Energy Events Project, materialized into a week dedicated to a science and cultural exchange. Thanks to Centro Fermi the students had the chance to take measurements with the cosmic boxes. The data were taken from three different altitude levels under the direction of professor Marina Trimarchi, from the University of Messina. She also gave a lecture on statistics and probability in order to analyze the data collected from the measurements. The results will be presented at the 〖10〗^thConference of Centro Fermi project in Turin, next spring. Particularly interesting was the visit organized by professor Marcello Abbrescia, national spokesman of the EEE Project at the Physics Department Interateneo of Bari, where oral and practical lessons were held in laboratories.Finally, the appreciation of the local territory was also an important part of the exchange: in fact, there were several destinations, including the Saltpans, the Gargano promontory and Itria Valley.

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Giovedì 29 Novembre 2018 si svolgerà la settima edizione dell’International Cosmic Day: studenti da tutto il mondo parteciperanno ad attività inerenti alla Fisica dei raggi cosmici, interagendo con i ricercatori che svolgono la propria ricerca in questo campo. L’iniziativa è organizzata dal centro di ricerca Desy e ha visto in questi anni una partecipazione crescente di studenti provenienti da scuole di tutto il mondo. Anche quest’anno il Centro Fermi aderisce all’iniziativa, dopo il successo della scorsa edizione, durante la quale 550 studenti aderenti al progetto Extreme Energy Events, provenienti da 47 scuole italiane, hanno analizzato milioni di tracce cosmiche. Durante l’International Cosmic Day gli studenti EEE si recheranno presso una delle 10 sedi italiane individuate per questa attività, presso cui verranno accolti dai ricercatori del Progetto. La giornata prevede inizialmente un collegamento tra tutti i partecipanti EEE durante il quale interverranno la prof.ssa Cifarelli e i ricercatori EEE; seguirà una seconda fase in cui i partecipanti analizzeranno i dati acquisiti con i telescopi EEE al fine di estrarre la distribuzione angolare dei raggi cosmici secondari. La giornata si concluderà con la discussione e la presentazione dei risultati, sia a livello nazionale che internazionale con le altre scuole partecipanti all’ICD. Tramite questa iniziativa gli studenti potranno condividere la loro esperienza in EEE con studenti in altre parti del mondo , scambiandosi informazioni sul loro lavoro così come avviene regolarmente nell'ambito della ricerca scientifica. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’iniziativa https://icd.desy.de/, dove è possibile visionare la mappa mondiale dei partecipanti alla settima edizione dell’ICD (https://icd.desy.de/e25775/) .

 

On Thursday 29th November 2018 the seventh edition of International Cosmic Day will take place: students from all around the world will participate to activities concerning Cosmic Ray Physics, guided by researchers working in this field. The initiative is organized by the Desy Research Center, and involves an ever increasing number of students coming from schools all around the world. The Centro Fermi will participate this year to International Cosmic Day, with the aim to replicate the success of the past edition: 550 students of Extreme Energy Events Project, coming from 47 Italian High schools, have analyzed millions of cosmic tracks. During the International Cosmic Day the EEE students will meet in 10 locations chosen by the Centro Fermi, under the supervision of the EEE researchers.
The activity will begin with a meeting between all the participants, during which Prof. L. Cifarelli will give a welcome message, and the EEE researcher will explain the analysis to be performed. Afterward, the students will analyse data collected by means of the EEE telescope, with the aim to extract the angular distribution of secondary cosmic rays. Finally they will discuss the obtained results with other schools participating to the ICD. In this way, our students could share their experience in EEE with other students from all around the world, and discuss about scientific results as usually happens in the scientific research field. For further information the initiative website https://icd.desy.de/ can be consulted, where the map of the participating institutions can be found (https://icd.desy.de/e25775/) .

Il 28 settembre si è svolta la Notte dei Ricercatori (dalle 16 fin oltre mezzanotte), un appuntamento ormai fisso da anni che coinvolge varie sedi in tutta Europa. Il Centro Fermi ed il Progetto Extreme Energy Events (EEE) sono stati presenti in via Zamboni a Bologna, a Cagliari nella restaurata piazza Garibaldi e a Catania in Piazza Università.

A Bologna gli studenti del Liceo Ginnasio “Luigi Galvani” e del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” sono stati protagonisti in uno stand dedicato al Progetto EEE al quale le due scuole hanno aderito sin dalle prime fasi. Diversi studenti si sono alternati dalle 17 alle 23 ed hanno, con grande entusiasmo, descritto la loro esperienza, spiegato al pubblico la fisica dei raggi cosmici e il funzionamento del rivelatore. Stanchi e soddisfatti i ragazzi hanno lasciato per ultimi lo stand, pronti a tornare al loro lavoro. Grande affluenza e grande apprezzamento per il lavoro svolto dagli studenti ed anche un po’ di stupore nel constatare la preparazione di questi giovani ricercatori.

A Cagliari sono numerosi gli stand dell’Università e di enti di ricerca, come l’INFN, l’INAF, il CNR, in cui ricercatori, ma anche dottorandi e studenti, dalle 16 a mezzanotte, hanno illustrato il loro lavoro con piccoli esperimenti in piazza, strumenti, poster, seminari. Il pubblico ha accolto numerosissimo questa iniziativa, che ha contato, alla fine, circa 8000 presenze. Ha partecipato anche il Centro Fermi ed il Progetto EEE, ospitato dallo stand dell’INFN Cagliari, con un rivelatore di raggi cosmici e un poster che illustra il progetto. Corrado, Ester, Gabriella e Stefano, si sono avvicendati nella spiegazione ai tanti partecipanti delle finalità del progetto e della possibilità di osservare e studiare i raggi cosmici con i nostri rivelatori.

A Catania, il Prof Francesco Riggi ha presentato diverse attività relative alle proprietà dei raggi cosmici e alle loro applicazioni mostrando in funzione un contatore Geiger e una Cosmic Box di EEE con due scintillatori in coincidenza. Nello stesso stand trovavano posto anche materiali esposti di uso comune per la rivelazione delle particelle (scintillatori, fibre ottiche, schede di elettronica, ...) e un video che presentava le attività di tomografia muonica del vulcano Etna.

 

On September 28th la “Notte dei Ricercatori” (Researchers' Night) took place from 4 pm until after midnight, an appointment that , since many years, involves institutions and cities of all Europe. Centro Fermi and the Extreme Energy Events (EEE) Project were present in via Zamboni in Bologna, in Cagliari, in the restored Piazza Garibaldi, and in Catania in Piazza Università.

In Bologna the students of Liceo "Luigi Galvani" and Liceo "Enrico Fermi" were the main characters in a stand devoted to the EEE Project, to which the two schools have joined since the beginning. Several students, alternating from 5 pm to 11 pm, described their experience, explaining to the audience the physics of cosmic rays and how the detector operates. Tired, the students left the stand as last, but happy for this experience with the public. The visitors had great appreciation for the activities presented by the students and were impressed by their knowledge and their enthusiasm.

In Cagliari, the University and research institutions, INFN, INAF, CNR were present with many stands from 4 pm to midnight. Researchers and students illustrated their work with small experiments, instruments, posters, seminars. Many peaple have joined the initiative, that has registered around 8,000 visitors. Centro Fermi and the EEE Project were hosted by INFN Cagliari stand, with a cosmic ray detector and a poster illustrating the Project. Corrado, Ester, Gabriella and Stefano have explained to the many participants the aims of the project and the possibility of observing and studying cosmic rays with their detectors.

In Catania, Francesco Riggi presented some activities related to the properties of cosmic rays and their detection, showing a Geiger counter and an EEE Cosmic Box. In the same stand there were also materials, usually used for particle detection (scintillators, optical fibers, electronics boards...), and a video presenting the activities on muon tomography of the volcano Etna.

I rivelatori di PolarQuEEEst sono partiti per le destinazioni finali! La scorsa settimana i tre rivelatori sono stati sottoposti ad una serie di test e sono stati configurati. Il lavoro di ottimizzazione ha permesso di equalizzare la loro efficienza al livello della parte per mille, ponendo le basi per l'dentificazione delle differenze di flusso di raggi cosmici legate alla latitudine ed all'altitudine dei diversi luoghi di misura. Nella giornata del 28 Luglio i tre rivelatori sono stati imballati con attenzione per salvaguardarli dalle sollecitazioni durante il trasporto. POLA-01 è partito per l'Islanda: il 15 Luglio una squadra di ricercatori di EEE si recherà a Ísafjörður per l'installazione sull'imbarcazione Nanuq. POLA-02 è in viaggio per Oslo, dove verrà ospitata presso l'Istituto scolastico di Nesodden e POLA-01 è già installata ed in regolare presa dati presso il Liceo Scientifico Giolitti Gandino di Bra. Tra due settimane tutti e tre i rivelatori dovranno essere pronti per l'inizio della missione, prevista per il 21 Luglio. Rimangono appena 20 giorni per completare l'installazione e la messa in opera. Il conto alla rovescia è iniziato!

 

The PolarQuEEEst detectors finally left CERN to their final destinations! Last week their configurations have been optimized and a set of tests have been performed. The results is striking: their efficiency is equalized at the per mille level, opening to the identification of cosmic ray flux differences between the three sites. On June 28th the detectors have been packed in order to protect them from damages during the transport. POLA-01 has left to Iceland: on July 15th a team of EEE researchers will travel to Ísafjörður for its final installation on Nanuq boat, while POLA-02 is travelling to Oslo, where the Nesodden High School will host it until the end of the mission. POLA-03 is already installed and regularly taking data in Bra (Italy) at the Giolitti Gandino High School. In two weeks the three detectors will be ready for the official start of the PolaQuest 2018 mission. We are left with just 20 days to prepare everything for the date. The Countdown has started!

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Il 5 giugno 2018, alle ore 18, nei locali dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Scipione Staffa” di Trinitapoli si è tenuta la presentazione del libro “Noi e l’Universo dieci anni di ricerche” curato dai professori Giacomo di Staso e Margherita Lafata. Sono intervenuti il Sindaco di Trinitapoli Avv. Francesco di Feo, il Dirigente Scolastico Prof. Carmine Gissi, il Prof. Marcello Abbrescia responsabile nazionale del Progetto Extreme Energy Events, il Dr. Fabrizio Coccetti ricercatore del Centro Fermi di Roma. Il Prof. Antonino Zichichi ha inviato una lettera di saluti e auguri per l’iniziativa al Dirigente Scolastico e, in qualità di cittadino onorario di Trinitapoli, al Sindaco. La pubblicazione, realizzata con il contributo dell’Amministrazione Comunale, documenta tutte le attività scientifiche che l’Istituto Staffa ha svolto nei dieci anni di adesione al Progetto Extreme Energy Events - La Scienza nelle Scuole. Il progetto, finalizzato allo studio dei raggi cosmici, è realizzato dal Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche “Enrico Fermi”, in collaborazione con altri enti di ricerca, tra cui il CERN, l’Istituto di fisica Nucleare e il MIUR. Il testo contiene gli articoli, di elevato tenore scientifico, scritti dal Prof. M. Abbrescia “L’esperimento Extreme Energy Events : stato e prospettive”, dal Dr. Coccetti “La simulazione dei raggi cosmici per il Progetto Extreme Energy Events - La Scienza nelle Scuole” e dallo scienziato Antonino Zichichi “I tre Big Bang”. Risulta particolarmente accurata ed accattivante la documentazione dell’impegno e del ruolo che l’Istituto Staffa ha avuto ed ha nello sviluppo del Progetto EEE, e nel promuovere l’informazione e la divulgazione scientifica al fine di stimolare l’interesse dei giovani alle tematiche e alle opportunità della ricerca sperimentale.

 

On 5th June 2018 at 8 p.m. at IISS “Scipione Staffa” in Trinitapoli there was the presentation of the book “Noi e l’Universo dieci anni di ricerche” written down by Giacomo di Staso and Margherita Lafata. The Mayor of Trinitapoli, the lawyer Francesco Di Feo, The Headmaster Prof. Carmine Gissi, Prof Marcello Abbrescia, EEE Project national leader, the researcher Fabrizio Coccetti attended. Prof. Antonino Zichichi sent a letter to greet and make his wishes to the headmaster and, as onorary citizen, to the Mayor. The publication, made by the Council Administration contribution, furnishes proof about scientific activities that IISS Staffa has made since 2007, year in which it adhered to EEE Project. The project, finalized to the study of Cosmic Rays, is achieved by Centro Fermi thanks to the kind cooperation of CERN and MIUR. The text contains articles, of high scientific standard, written down by Prof. M. Abbrescia “L’esperimento Extreme Energy Events: stato e prospettive”, by Dr. F. Coccetti “ La simulazione dei raggi cosmici per il Progetto EEE - La Scienza nelle Scuole” and “I tre Big Bang” by the scientist Antonino Zichichi. The documentation of the diligence and of the role that IISS “Scipione Staffa” had and has, for developing the EEE Project and for sharing scientific informations with the purpose of encouraging the interest in themes and opportunities of sperimental researching, results particularly accurate and charming.

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Missione compiuta! 23 studenti di scuole superiori di Italia (Liceo Marconi Foggia, Liceo Marconi Parma, Liceo Scacchi Bari, Liceo Duca degli Abruzzi Treviso, Liceo Galileo Ferraris Torino e Liceo Giolitti-Gandino Bra), Norvegia (Licei Horten, Nesodden and Sandnes) e Svizzera (Collège Voltaire di Ginevra) sono stati protagonisti della costruzione dei rivelatori che saranno utilizzati nella missione PolarQuEEEst, estensione del progetto Extreme Energy Events del Centro Fermi. Dal 22 al 24 maggio, tre giorni di lavoro intensissimo per assemblare i telescopi che saranno utilizzati in questo progetto: un telescopio sarà a bordo della Nanuq, una barca hi-tech che partirà a metà luglio da Isafjordur, in Islanda, circumnavigherà l'arcipelago delle isole Svalbard, per poi approdare agli inizi di settembre a Tromsø, in Norvegia. Il telescopio a bordo misurerà il flusso di raggi cosmici durante tutto il tragitto, in particolare a latitudini superiori agli 80°N; contemporaneamente il flusso di raggi cosmici sarà misurato dagli altri due telescopi, che saranno installati in una scuola norvegese ed in una scuola italiana. Gli studenti, guidati da ricercatori del Centro Fermi e dell’INFN, hanno preso parte entusiasticamente alla costruzione di due rivelatori, come nella migliore tradizione del progetto Extreme Energy Events. Il Prof. Antonino Zichichi, fondatore del progetto EEE, ha anche tenuto una lezione agli studenti coinvolti in questa avventura. All’intenso lavoro di costruzione si sono alternate lezioni, oltre a quella già citata, e visite ai laboratori ed esperimenti CERN che hanno permesso agli studenti di respirare l’intensa attività scientifica di questo centro di ricerca di rilevanza mondiale. Enorme la soddisfazione degli studenti nel vedere il frutto del loro lavoro: I rivelatori sono perfettamente funzionanti e pronti per tre settimane di test, prima del loro trasporto nelle rispettive sedi di installazione. Missione compiuta, dunque; e pronti per il prossimo obiettivo!

 

Mission accomplished for PolarQuEEEst
Mission accomplished! 23 students from high schools in Italy (Liceo Marconi Foggia, Liceo Marconi Parma, Liceo Scacchi Bari, Liceo Duca degli Abruzzi Treviso, Liceo Galileo Ferraris Torino e Liceo Giolitti-Gandino Bra), Norway (Licei Horten, Nesodden and Sandnes), and Switzerland (Collège Voltaire from Geneva) were the main actors in the construction of two detectors which will be used during the PolarQuEEEst mission, extension of the Extreme Energy Events project of the Centro Fermi. From 22 to 24 May, three days of intense work to assemble the telescopes that will be used in this project: one telescope will be on board of the Nanuq, a high-tech sail boat leaving on mid July from Isajfordur, in Iceland, and which will circum-navigate the Svalbard archipelago, to finally dock at Tromsø, in Norway, at the beginning of September. The telescope on board will measure the cosmic rays flux during the boat trip, in particular at latitudes greater than 80°N; at the same time the cosmic rays flux will be measured by the other two telescopes, installed one in an Italian and the other in a Norwegian high school. The students, guided by researched from Centro Fermi and INFN, have enthusiastically taken part to the construction of the two detectors, like in the best tradition of the Extreme Energy Events project. Prof. Antonino Zichichi, founder of the EEE project, also lectured the students involved in this endeavor. The intense construction work was interspersed with other lectures, in addition to the one already cited, and visits to the CERN laboratories and experiments, that allowed the students to breath in the intense scientific activity of this research center renowned world-wide. It was with great satisfaction that the students contemplated the results of their work: the detectors are perfectly working and ready for three weeks of tests, before being shipped to their respective installation sites. Therefore: mission accomplished; and ready for the next goal!

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